L’AQUILA. Ieri pomeriggio a Onna è stata ricordata, con un messa in suffragio (celebrata dal parroco don Cesare Cardozo), la professoressa Maria Teresa Letta deceduta un anno fa ad Avezzano all’età di 84 anni. La professoressa Letta (è stata docente di lingue straniere in alcuni licei), dopo il sisma del 2009 in qualità di presidente-commissaria per l’Abruzzo della Croce Rossa contribuì in maniera decisiva alla realizzazione del villaggio provvisorio di Onna mettendo a disposizione i fondi necessari, raccolti dalla Croce Rossa in tutto il mondo. Le “casette” furono poi realizzate nell’estate del 2009 dalle imprese del Trentino e consegnate agli sfollati dall’allora presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, a metà settembre dello stesso anno, cinque mesi dopo il terremoto. In quelle casette ancora oggi vive la gran parte degli onnesi. Presente alla cerimonia commemorativa il fratello di Maria Teresa, Gianni – altro protagonista (da sottosegretario alla presidenza del Consiglio) del post sisma – che, al termine della cerimonia religiosa, ha ricordato con commozione la sorella e il grande lavoro da lei negli anni dell’emergenza. Ha preso parte alla commemorazione il figlio Stefano insieme a parenti e amici della professoressa Letta. Per la Croce Rossa c’erano il presidente regionale Gabriele Perfetti e il presidente del Comitato dell’Aquila, Marco Antonucci. Presenti anche il prefetto Cinzia Torraco, l’assessore comunale Paola Giuliani e il consigliere provinciale Gabriella Sette. A Casa Onna si sono succeduti interventi con al centro i ricordi della Letta da parte chi l’ha conosciuta e ne ha apprezzato le doti professionali e umane. Dalle testimonianze è emersa la sua grande capacità di essere vicina ai più bisognosi mettendosi sempre al servizio degli altri. La giornata è stata organizzata dalle associazioni Onna onlus, Pro loco, Centro anziani, Congregazione Maria Santissima delle Grazie e dalla parrocchia. (g.p.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.