CHIETI . C’è una novità per gli asili nido che oggi riaprono a Chieti. Saranno infatti due le strutture comunali a servizio delle famiglie teatine. A quella di via Amiterno, storica e unica rimasta aperta dal 2018 e a gestione diretta, si aggiunge la nuova data in affidamento in concessione alla cooperativa Piccoli passi Bio di Miglianico, in via Nicola Buracchio. A breve, inoltre, come annunciato dal sindaco Diego Ferrara, dovrebbe aggiungersi anche la ludoteca di viale Amendola, che aprirà come centro gioco “Bambini al centro”, per le famiglie che hanno fatto richiesta e finché non partirà anche lì il progetto di riqualificazione e messa in sicurezza.
VIA ALL’ATTIVITÀ
Da oggi, però, tocca alle due strutture di via Amiterno (il Riccio e la Volpe) e via Buracchio (Bambi). «L’attività riprende ufficialmente con il primo settembre: a tutti, operatori, bambini e famiglie, giunga un grande in bocca al lupo e buon anno da parte dell’amministrazione», è il commento arrivato ieri dal primo cittadino teatino Ferrara. «Quest’anno siamo lieti che altri bambini possano usufruire di un servizio per noi fondamentale, grazie all’apertura della struttura di via Buracchio che appartiene al Comune e che ha un gestore che abbiamo individuato tramite bando per un affido in concessione, non essendo in grado di sostenerla altrimenti». Nei giorni scorsi c’è stata la consegna delle chiavi alla cooperativa sociale: «Sin da subito dialogheremo con le famiglie interessate per illustrare il nostro progetto educativo e tutte le altre attività che abbiamo intenzione di mettere in campo di concerto con l’amministrazione e come soggetto gestore, affinché la struttura possa vivere una vita piena e soddisfacente per le attività dedicate ai bambini da 0 a 36 mesi», aveva detto Martina Masciulli, coordinatrice pedagogica della cooperativa.
DOPO CINQUE ANNI
Il Comune, così, torna ad avere un servizio perso nel 2018 che accoglie bambini attinti sia dalla graduatoria comunale, sottoposta ad Isee, sia dalle iscrizioni ricevute dal soggetto che animerà i locali nuovi e all’avanguardia. Nei giorni scorsi, per di più, è arrivata «la notizia dell’ottenimento di due milioni di euro dal Pnrr per la realizzazione di un nido al Villaggio Mediterraneo e con gli uffici tecnici stiamo vagliando la situazione delle altre strutture in cantiere e su cui intervenire», aggiunge Ferrara.
OFFERTA POTENZIATA
Alle parole del sindaco seguono quelle dell’assessore alla pubblica istruzione, Teresa Giammarino: «La città deve potenziare offerta e servizi per la fascia di età da 0 a 6 anni e questo torna ad accadere», afferma. Oggi una delegazione dell’amministrazione comunale sarà in via Amiterno «per ringraziare il personale e gli ospiti del nostro unico nido a gestione diretta, ma venerdì (domani, ndr) andremo in via Buracchio, per festeggiare ufficialmente un nuovo inizio con una piccola inaugurazione», annuncia Giammarino.
RICHIESTA ALTA
L’assessore conferma che quella dei servizi all’infanzia è fra le maggiori richieste che il Comune ha: «Ci auguriamo che lo stato dei luoghi ci consenta anche di procedere ad altre aperture», conclude Giammarino. «L’asilo di piazza Carafa è praticamente finito, ma è ancora in un’area di cantiere, speriamo la situazione cambi per il 2023. Con l’apertura del Bambi, siamo riusciti a portare a termine una finalità ambita ma complessa, dando una risposta alle esigenze anche della parte alta della città e del suo nuovo quartiere residenziale».
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