VAL VIBRATA. Il maltempo della notte di ieri, con vento molto forte e pioggia, ha colpito più gravemente che altrove Alba Adriatica e Martinsicuro.
Ad Alba la sabbia ha inghiottito in parte la barriera frangiflutti messa a protezione degli stabilimenti e il torrente Vibrata ha riversato in mare tonnellate di detriti, che l’Adriatico in tempesta ha risputato sulla battigia. Non c’è pace per il tratto nord della spiaggia albense, flagellato da anni dall’erosione. La spiaggia di alimentazione è miseramente fallita, la radente di massi terminata qualche giorno fa sembra non aver retto più di tanto venendo in parte ricoperta dalla sabbia, tanto che in alcuni punti le onde sono abbondantemente penetrate su ciò che resta della spiaggia causando altri danni agli stabilimenti e spingendosi verso il lungomare. Non bastasse tutto ciò, ora c’è anche un’enorme quantità di materiale spiaggiato che resterà sul litorale fino a quando il Comune di Alba Adriatica non provvederà alle costose operazioni di rimozione e smaltimento.
A Martinsicuro, sempre ieri notte, alcune vie e scantinati si sono allagati perché le forti mareggiate non hanno permesso il deflusso a mare degli scoli delle acque bianche, rimasti otturati dalla sabbia che il mare in tempesta ha portato a riva. Ieri mattina gli operai del Comune hanno ripristinato l’uscita degli scoli e tutto è tornato normale anche perché è tonato a splendere il sole. Un vecchio pino malato è caduto nella zona sud del lungomare di Villa Rosa per il forte vento.(a.d.p.-s.d.s.)
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