L’AQUILA. Entro la fine di marzo sarà attivo anche all’Aquila e Teramo il numero unico di emergenza 112, già in funzione a Pescara e Chieti. Il servizio viene erogato grazie alla pattuglia dei 40 operatori formati e selezionati da Abruzzo Progetti, società in house della Regione Abruzzo, guidata dall’amministratore unico Andrea Di Biase. La Centrale unica di risposta, ospitata negli uffici dell’Aquila dell’Agenzia regionale di Protezione civile, è organizzata per coprire i 3 turni nell’arco delle 24 ore, 7 giorni su 7.
«Va in porto», ha spiegato Di Biase, «un progetto molto importante per l’Abruzzo. Ringraziamo la Regione per la fiducia che ha riposto in noi. Vigileremo costantemente affinché vengano rispettate al meglio le procedure, consapevoli della grande responsabilità che ci è stata affidata».
Dalla data di entrata nel servizio del numero unico, componendo qualsiasi numero di emergenza (112, 113, 115, 118, 1530), si entrerà in contatto con l’operatore della Centrale unica di risposta del 112 che prenderà in carico la chiamata. L’operatore, avvalendosi di un modernissimo software capace di fornire l’esatta localizzazione di chi chiama ed eventualmente utilizzando un sistema di traduzione simultanea per telefonate in lingua straniera ed un sistema di messaggistica per le persone sorde, individuata l’esigenza, trasferirà la telefonata direttamente all’ente competente: carabinieri, polizia, vigili del fuoco, emergenza sanitaria, capitaneria di porto: il tutto in una manciata di secondi. «Siamo orgogliosi di concorrere, certi della professionalità conquistata sul campo e nel tempo e della nuova acquisita», ha concluso l’amministratore unico di Abruzzo Progetti Di Biase, «a fornire un servizio innovativo e all’avanguardia, a beneficio delle nostre comunità».
La Centrale unica di risposta è stata inaugurata nel capoluogo di regione lo scorso 21 febbraio, alla presenza del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi: «Servirà a gestire la rete dell’emergenza», ha affermato in quell’occasione Piantedosi, «in maniera più efficiente e moderna, indirizzando le strutture operative a una gestione mirata, che sappia riconoscere gli interventi concreti».
Il numero unico per le emergenze Abruzzo è entrato in servizio in due step: dal 12 marzo è possibile chiamare dai territori della regione serviti dai distretti telefonici di Pescara, Chieti, Lanciano e Vasto. Il secondo passaggio è previsto il 26 marzo, quando si uniranno anche i distretti telefonici di Teramo, L’Aquila, Sulmona e Avezzano.
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