
PENNE. Continuano i preparativi in vista della Notte bianca pennese, il 5 agosto. Giovedì scorso l’assessore comuanale agli Eventi, Emidio Camplese, ha incontrato i titolari di bar e ristoranti per fare il punto della situazione. L’ente comunale si farà carico del suolo pubblico, del piano sicurezza, del piano sanitario, del pagamento della Siae e della pubblicità.
«Sono convinto che anche quest’anno la Notte bianca pennese non tradirà le attese», dice subito l’assessore. «Nei prossimi giorni incontrerò personalmente tutti i commercianti, in modo da capire cosa intendano fare. Sarebbe bello che i commercianti di ogni zona riuscissero a inserire un’attrattiva, in modo da rendere quanto più vivace e movimentato il passeggio cittadino. In accordo con le associazioni cittadine, inoltre, stiamo valutando come allestire e abbellire il centro storico», continua Camplese.
Ma tra i commercianti c’è chi non ritiene giusto che debbano essere gli operatori commerciali a organizzare le attrattive. «Non possiamo essere noi gli organizzatori», protesta un commerciante del centro. «Abbiamo già i nostri problemi a portare avanti le attività».
Nella settimana che precederà la notte bianca, in base a quanto ha fatto sapere l’assessore Camplese, ci saranno diversi eventi che porteranno a Penne tante persone: da “Accendiamo Il Medioevo”, con la presenza di Sgarbi, alla manifestazione enogastronomica di “DiVino Vestino” che quest’anno si terrà all’interno della villa comunale di San Francesco. Confermata anche la kermesse della Corrida il 4 agosto in piazza Luca da Penne.
«Credo che noi commercianti dovremmo impegnarci per restare aperti fino a tarda notte e abbellire nel miglior modo possibile i nostri locali. Sarebbe bello che ogni piazza e ogni rione possano essere adornati con un addobbo particolare», ha sottolineato nei giorni scorsi Antonietta Cantagallo, presidente dell’associazione Operatori economici pennesi.
Durante la notte bianca dello scorso anno il tour operator locale, Wolftour, stimò la presenza a Penne di circa 6/7000 persone. Un dato che amministratori e commercianti si augurano possa essere quantomeno bissato per questa estate 2023.
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