CASTIGLIONE MESSER MARINO. Sotto l’albero di Natale l’Alto Vastese ha trovato nuovi tagli ai servizi sanitari. La giunta regionale ha tagliato la postazione medicalizzata del 118 di Castiglione Messer Marino. Grande l’indignazione del territorio e del sindaco di Castiglione Messer Marino, Silvana De Palma. Pare che a gennaio i turni siano coperti, ma il futuro è una grossa incognita. Sulla questione è intervenuto il capogruppo Pd in consiglio regionale, Silvio Paolucci. «Ad una mia interpellanza», fa sapere Paolucci, «la giunta ha confermato i tagli perché non è in grado di programmare in modo efficiente i servizi del territorio. Restano un mistero i tempi di ripristino del servizio, ma una cosa è chiara: le aree interne e il diritto alla salute dei cittadini che le abitano restano così in coda alle priorità del presidente Marco Marsilio».
Il capogruppo Pd in consiglio regionale ha chiesto chiarimenti e garanzie sul futuro che purtroppo non sono arrivati. «L’assoluta», annota Paolucci, «mancanza di programmazione della giunta Marsilio sta producendo disservizi nelle aree interne, ossia nelle zone che avrebbero maggiore necessità di certezze organizzative. La realtà è che la situazione resta quella che si delineava durante il governo regionale di Gianni Chiodi e che venne superata con la riforma delle postazioni di emergenza-urgenza avviata dal governo regionale di centrosinistra, che ha passato quella di Castiglione da postazione di 12 ore non medicalizzata a 24 ore con la presenza del medico. Con il taglio si fa un passo indietro, perché chi governa ora, non è riuscito ad andare oltre».
Una decisione, quella della giunta regionale, che di fatto lascia un territorio lontano dai presidi ospedalieri e popolato per lo più da persone anziane, completamente scoperto. «Una situazione di grave rischio per la salute», dice Paolucci. «Per questo torno a chiedere il ripristino della totalità dei servizi per tutta l’area di Castiglione Messer Marino, perché si trova al centro di un territorio distante dal primo presidio ospedaliero e quindi ha bisogno di un presidio completo e funzionante, come chiedono le istituzioni del territorio e come chiede anche la possibile utenza, che è delicata, perché costituita soprattutto da persone anziane. Nulla di certo emerge per il futuro, per questo restiamo mobilitati», conclude Paolucci.
«Insieme al sindaco Di Palma faremo valere in ogni sede i diritti di salute dei cittadini del territorio». (p.c.)
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