
SPOLTORE. Assenza continua di acqua di irrigazione e rincari delle bollette. Sono i temi che il sindaco di Spoltore Chiara Trulli intende affrontare con il Consorzio di bonifica e con Enel Green power. Per questo ha sollecitato un incontro «anche a nome dei colleghi sindaci del Sinistra Pescara». Una prima richiesta è partita prima di Pasqua ma fino ad ora non è arrivata risposta. Nel frattempo «Cavaticchi, Villa Santa Maria, Villa Raspa e Pescarina sono completamente a secco da tempo e dal sindaco di Cepagatti Gino Cantò apprendo che manca l’acqua nella zona di Rapattoni superiore, come pure in altre zone in attesa della riparazione dei guasti», dice Trulli.
Con il Consorzio e con Enel Green Power il sindaco vuole parlare anche «della chiusura della stagione irrigua, che non può certamente essere effettuata ad ottobre ma dovrà essere rinviata almeno al mese di dicembre, prevedendo uno slittamento. Lamentiamo poi i rincari delle bollette, soprattutto per quei territori dove manca quasi completamente il servizio. Occorre un impegno urgente degli enti competenti per un efficientamento del servizio irriguo, la cui scarsità oggi penalizza le aziende agricole ma anche i cittadini che, attraverso gli orti, garantiscono il sostentamento familiare», prosegue Trulli.
Una polemica non nuova visto che «a novembre 2022, assieme ai sindaci di Cepagatti, Alanno, Rosciano, Nocciano, Moscufo, abbiamo avuto un incontro con il commissario Mario Battaglia ed espresso le preoccupazioni degli utenti. Il commissario ha compreso le nostre ragioni e si è attivato con Enel Green Power per la revisione della convenzione che ad oggi stabilisce la chiusura della stagione irrigua al 15 ottobre. Purtroppo c’è stata una risposta negativa da parte di Enel. E oggi chiediamo un nuovo incontro chiarificatore anche per parlare delle continue rotture della rete e della mancata manutenzione degli invasi».