
TERAMO. Il centro storico per i grandi spettacoli, il parco fluviale per eventi a misura di famiglia. È il percorso che il Comune di Teramo vuol intraprendere per portare avanti, nel segno dell’innovazione, il consolidato contenitore estivo “Teramo Natura Indomita”. Il calendario degli appuntamenti per la stagione 2023 ancora non è stato presentato per via dello slittamento delle attività amministrative causato dalle elezioni comunali di maggio e dall’approvazione del rendiconto che ci sarà venerdì.
Il cartellone degli eventi si sta ancora mettendo a punto e sarà reso noto ad inizio agosto: una tempistica che spingerà in avanti l’estate teramana, con iniziative che si snoderanno fino a fine settembre. Se formalmente “Teramo Natura Indomita” ancora è un cantiere aperto, gli eventi che in esso ricadono sono già partiti ed abbracceranno tutto il mese di luglio. Da giugno, infatti, si sono succedute iniziative sostenute e promosse dal Comune: da “Bimbi in piazza” (a San Nicolò a Tordino) alla Coppa Interamnia (ancora in corso fino) al concerto di Stefano Bollani, organizzato dalla società Primo Riccitelli in programma per il prossimo mercoledì. Per citarne alcuni. L’assessore agli eventi Antonio Filipponi sta portando avanti gli incontri con enti e associazioni che, come ogni anno, contribuiscono alla realizzazione del cartellone estivo: «Il lavoro preparatorio è iniziato mesi fa, ma con l’incognita delle elezioni non era possibile definire gli appuntamenti estivi. Abbiamo tuttavia tracciato una linea, avviato contatti con artisti e stiamo definendo i dettagli degli eventi per agosto e settembre», spiega l’assessore. Il binomio centro storico/parco fluviale proseguirà ma l’estate 2023 segnerà l’avvio di un nuovo modello di utilizzo degli spazi: l’idea è di ospitare i grandi eventi, soprattutto musicali, nel centro storico e dare un’identità precisa al parco fluviale rendendolo luogo accogliente per bambini, famiglie e sportivi con installazioni, attività e appuntamenti mirati. «Gli eventi al parco sono nati soprattutto in ottica Covid, quando era necessario garantire ampi spazi e distanziamento. Ora che siamo in una fase nuova crediamo vada intrapreso un percorso nuovo. Per Teramo Natura Indomita, ma in realtà per tutto l’anno, il parco può essere un parco divertimenti a misura di famiglia. Lo sarà già quest’estate: l’idea è di concentrare lì eventi e laboratori specifici che siano anche in armonia con la natura circostante» aggiunge Filipponi che immagina il parco fluviale attivo in tal senso già dal mese di aprile, subito dopo la fiera dell’agricoltura, fino all’autunno.
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