
ROCCARASO. Farfalle, cuori, animali e soprattutto colori: tanti colori che hanno dipinto il cielo di roccaraso in occasione della nona edizione del “Festival degli aquiloni”, che fino a domenica scorsa si è svolto tra le località Aremogna, dove ci sono stati la maggior parte degli appuntamenti, e Pratone, dove è stato invece previsto un evento in notturna sabato sera.
A condurre la manifestazione sono state Mariavittoria Bucci e Giulia Cipriani, organizzatrici del Festival insieme a circa venti gruppi di aquilonisti provenienti da tutta Italia, e in collaborazione con l’associazione “Il sogno di Iaia onlus” e con il Comune di Roccaraso. «L’evento è andato benissimo», dichiara Giulia Cipriani, «c’è stato un incremento di presenze rispetto alle manifestazioni precedenti. Il tempo è stato clemente sia al mattino sia la sera della notturna, nonostante la pioggia al pomeriggio. Ma nonostante ciò migliaia di persone sono arrivate sulla piana dell’Aremogna. Ringraziamo il Comune di Roccaraso, la baita per l’ospitalità, l’associazione “Il sogno di Iaia” e tutti gli amici dello staff e gli aquilonisti che come ogni anno non ci lasciano sole».
Molto atteso e apprezzato è stato il bubble party, una delle novità di quest’anno, come pure la merenda offerta dall’associazione “Il sogno di Iaia” e il laboratorio di costruzione dell’aquilone, senza dimenticare il percorso erboristico in cui grandi e piccini hanno imparato a riconoscere le piante del territorio e a catalogarle.
«Durante la notturna», aggiunge Cipriani, «un pensiero speciale è stato rivolto ad Adelio Di Natale, un nostro amico sostenitore del Festival a cui è stato dedicato un volo di un aquilone speciale sotto gli occhi di mille persone accorse per vivere la magia delle luci in volo roccolane». Le organizzatrici, soddisfatte dell’evento, ora già pensano ai preparativi dell’edizione dell’anno prossimo: la decima.