SULMONA. Il sostituto procuratore di Sulmona, Edoardo Mariotti, ha chiuso le indagini preliminari per la morte di Bruno Delnegro, 81nne di Trani, ex dirigente Asl, trovato il 30 luglio 2022 in una grotta lungo la strada che porta a Castrovalva, frazione di Anversa degli Abruzzi, avvolto in un lenzuolo dentro a un sacco a pelo. La Procura ha confermato le accuse a carico dei figli e della nuora. L’avviso di chiusura delle indagini è stato notificato a Salvatore Delnegro, 56 anni, alla sua compagna, Barbara Mastropasqua, 42 anni, rispettivamente figlio e nuora dell’anziano, che rispondono di soppressione di cadavere, truffa aggravata ai danni dell’Inps e utilizzo indebito della carta di credito dell’anziano. Avviso di garanza anche per gli altri due figli, Benito Delnegro di 53 anni e Domenico Delnegro di 58 che sono accusati solo di truffa e di aver usato la carta di credito. Per entrambi è caduto il concorso di reato nella soppressione del cadavere, il cui nome rimase ignoto per otto mesi fino alla svolta delle indagini dei carabinieri che, a luglio dello scorso anno, riuscirono a ricostruire l’intera vicenda. Il corpo senza vita dell’81enne fu identificato grazie alla placca che gli era stata applicata nell’ospedale di Barletta, qualche mese prima della morte. Secondo la ricostruzione di Procura e carabinieri, l’anziano, all’epoca allettato, era stato trovato morto nel proprio letto da uno dei figli che, in concorso con la compagna, aveva deciso di disfarsi del cadavere, mettendolo in un sacco a pelo acquistato immediatamente prima, per poi abbandonarlo a Castrovalva, dopo aver percorso in auto circa 350 chilometri, da Trani. La coppia, che aveva pianificato tutto nel pomeriggio del 26 luglio 2022, era riuscita a disfarsi del cadavere in soli quattro minuti. Tutto ciò, al fine di continuare a percepire la pensione di Delnegro, circa 3.000 euro al mese, riuscendo a incassare complessivamente la somma di 65.000 euro con pari danno per l’Inps. La mancata segnalazione del decesso ha fatto finire sotto inchiesta anche gli altri figli, ma non per occultamento di cadavere come inizialmente ipotizzato. (a.d.a.)
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