SULMONA. Continuano gli arresti, da parte degli uomini della Guardia di finanza, sul fronte della lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti. Solo pochi giorni fa erano finiti in manette due corrieri romani pescati dai finanzieri con due etti di cocaina in tasca, pronta per essere ceduta. Questa volta a finire nella rete delle Fiamme gialle è stato un ragazzo di 17 anni di Sulmona, trovato in possesso di circa un etto di hascisc. Per il giovane sono stati disposti gli arresti domiciliari.
A emettere il provvedimento la Procura del tribunale per i minorenni dell’Aquila. Il ragazzo è stato fermato sotto casa e, dalla perquisizione personale sono saltati fuori cinquanta grammi di “fumo”. Perquisizione che è stata quindi allargata a casa del giovane, dove i finanzieri hanno trovato altri cinquanta grammi di droga. A fiutare la droga sono state le unità cinofile della Guardia di finanza, che sono state fondamentali nel buon esito dell’operazione. Al termine degli accertamenti di rito è stata quindi applicata dal tribunale per i minorenni la misura di permanenza in casa che equivale a una “reclusione domiciliare”.
L’operazione della Guardia di finanza conferma che la droga continua a girare in città anche tra i minori. L’ultima volta era stata trovata anche all’interno di una scuola, nel bagno del liceo Scientifico Fermi di Sulmona. Un’azione che fece scalpore e che portò la dirigente scolastica a far fronte comune con le altre scuole, con l’Asl e con l’amministrazione comunale, per cercare di arginare un fenomeno che sta diventando sempre più preoccupante. Sono state coinvolte nel progetto della scuola anche le forze dell’ordine, con seminari e incontri per spiegare agli studenti gli effetti devastanti dell’uso delle sostanze stupefacenti. (c.l.)