
PESCARA. Per il secondo anno consecutivo la Regione Abruzzo è presente a «Fa’ la cosa giusta», la fiera del consumo critico e degli stili di vita che termina oggi a Milano. Un evento con un taglio diverso da quelli più generalisti perché è dedicato a quanti cercano esperienze di viaggio associate a una crescita culturale, scientifica e sostenibile. «La decisione di essere qui», spiega l’assessore al Turismo Daniele D’Amario, «rientra in una strategia che vuole collocare il brand turistico dell’Abruzzo in tutte le fiere che rispondono all’offerta che la regione può offrire. E se si parla di turismo sostenibile non può non esserci l’Abruzzo», sottolinea D’Amario, «che su questo filone sta costruendo un’offerta che guarda ai Parchi nazionali, alle Riserve protette, ai borghi storici dall’entroterra alla costa, ovvero al turismo esperienziale».
In mostra a Milano i Parchi nazionali D’Abruzzo, Lazio e Molise e della Maiella e del Parco regionale Sirente-Velino. L’obiettivo è quello di portare il visitatore a muoversi in mezzo alla natura, alla storia, alle tradizioni e ai diversi piaceri enogastronomici. Un’offerta ricca che assume ancor più rilievo per i riconoscimenti internazionali, come quelli attribuiti dall’Unesco al Parco nazionale della Maiella o la certificazione di qualità che è stata conferita ieri dal Touring Club al Cammino di Celestino del Parco nazionale della Maiella. Tra le iniziative in programma figura la partecipazione dell’Abruzzo al dibattito sui «Cammini interregionali e sviluppo economico sugli itinerari» promosso dalla Regione Lazio, con Marche e Puglia, e l’incontro organizzato dal Parco nazionale dell’Abruzzo, Lazio e Molise intitolato «Le regole del turismo sostenibile. Come dare significato alla parola sostenibile». (c.s.)