CASOLI. Michael Dennis Whitbread ha detto di essere in Inghilterra in visita ai parenti e che ha un biglietto di viaggio per tornare in Italia. Lo ha riferito al giudice della Westminster Magistrates’ Court di Londra che deve decidere se accogliere la richiesta di estradizione giunta dall’Italia e che pende su di lui per l’omicidio della compagna Michelle Dawn Faiers nella villetta in cui vivevano insieme a Casoli. Il 74enne, ex istruttore di guida e proprietario di un negozio, ha espresso, tramite i suoi avvocati, anche la sua contrarietà alla richiesta di estradizione negando a questo punto sia di essere fuggito, sia la principale accusa da parte della Procura di Lanciano.

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 La Bbc, la maggiore rete televisiva inglese, riporta che il giudice distrettuale John Zani ha detto che “questa è un’accusa” e che il signor Whitbread non è stato condannato per nulla. Rivolgendosi al signor Whitbread, ha poi tentato di far riflettere il 74enne: “Le autorità italiane desiderano che tu ritorni per affrontare il processo lì perché è un’accusa molto grave. Nel caso in cui venissi condannato, una pena detentiva molto lunga sarebbe quasi inevitabile. E non posso ignorare il fatto che la tua visita qui è avvenuta subito dopo l’accusa di omicidio, ma solo pochi giorni fa”.