PESCARA. La suddivisione in tre del mercato di strada parco non piace. Nemmeno alla maggioranza. Sulla questione al centro della commissione Controllo e garanzia dei giorni scorsi, si tornerà a parlare oggi in Comune.
Tante le critiche sollevate soprattutto dai consiglieri di centrodestra che oltre a non condividere la soluzione ipotizzata, hanno accusato l’assessore alle Attività produttive Alfredo Cremonese di non aver coinvolto nessuno. Alla luce dei lavori per la realizzazione del filobus lungo l’ex tracciato ferroviario, a gennaio il Comune dovrebbe riconsegnare la strada parco alla Tua. Questo renderebbe necessario trovare un’altra sede al mercato rionale del mercoledì che conta più di cento venditori ambulanti. L’ipotesi prospettata riguarda la suddivisione in tre del mercato, tra via Diaz e le due aree parcheggio a pagamento di via Michelangelo di fronte al bingo e di via Spiga. In questo modo verrebbero cancellati una volta a settimana oltre 260 posti auto, con disagi per residenti e lavoratori. «Questa ipotesi è sbagliata», afferma Fabrizio Rapposelli, presidente della commissione Attività produttive. «Le sedi individuate sono distanti dall’attuale ubicazione, rendendo impossibile a molti utenti raggiungerle». Secondo Rapposelli, sarebbe una decisione prematura, considerato che «il filobus sarebbe dovuto partire a settembre. Siamo a novembre e non si vede la luce di questo progetto. Come sempre l’assessore non ci ha interpellato. Venerdì (oggi ndc) faremo una commissione congiunta Attività produttive e Controllo e garanzia (presieduta da Piero Giampietro ndc) perché vogliamo capire il lavoro svolto e i progetti alternativi, se ce ne sono».
Al centro della polemica, il mancato coinvolgimento dei consiglieri. «La giunta ha instradato l’iter, assegnandosi la competenza», commenta Giampietro, «ma non siamo d’accordo. Stiamo parlando della soppressione di un mercato e della istituzione di altri tre. Riteniamo che sia una decisione del consiglio, tanto più che c’è un regolamento da modificare. Se poi entriamo nel merito della scelta, c’è più di un dubbio relativo alle sedi individuate e al fatto che due delle tre aree sono parcheggi a pagamento e quindi significherebbe portare meno introiti a Pescara Multiservice. Inoltre l’area del bingo è vicinissima al mercato coperto di via Muzii. Mi sembra che la partita sia stata gestita con approssimazione e la chiusura a riccio della giunta stia creando un pastrocchio».
Alla commissione di oggi verranno coinvolti il Suap e il settore Viabilità e verrà fatto un passaggio con il segretariato generale per stabilire la competenza decisionale.
(m.pa.)
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