GIULIANOVA . Parte la procedura la procedura per l’affidamento del servizio, in temporanea concessione, del mercato ittico comunale attualmente svolto dalla Giulianova Patrimonio con scadenza fissata al 31 dicembre 2023. Per «manifesta antieconomicità sopraggiunta», però, l’accordo tra Comune e società partecipata è stato risolto prima del termine nell’ambito del piano di risanamento della municipalizzata approvato dal consiglio il 13 settembre 2021.
L’amministrazione, di fronte alla necessità di esternalizzare il servizio e nelle more dell’indizione di un vero e proprio bando, ha optato per un affidamento temporaneo di soli quattro mesi. Il valore stimato della concessione limitata è rapportato alla sommatoria dell’aggio facendo riferimento ai dati storici degli ultimi cinque anni. La remunerazione del concessionario, corrisposta dagli operatori del mercato, sarà determinata sulla scorta di dati storici. Il valore dell’appalto è stato stimato quindi in 80.639 euro, mentre l’oggetto del contratto temporaneo da stipulare (in forma telematica) riguarda la “gestione del mercato ittico comunale” di durata quadrimestrale. Per l’affidamento del servizio, in base alle possibilità offerte dalla normativa, il Comune ha attivato la piattaforma Asmecomm di Asmel Consortile. La procedura dovrebbe essere definita entro il prossimo 21 settembre, data che segna la riapertura dell’attività ittica e il ritorno alla contrattazione del pesce nell’asta del mercato stesso. Intanto il costituito Consorzio di gestione del mercato ittico di Giulianova continua a essere orfano dell’Ente Porto. Anche questo passaggio pare sempre più legato all’ipotesi di ingresso di Fratelli d’Italia in maggioranza in Comune. Ma pare che le trattative per definire l’operazione siano ora nelle mani del sottosegretario regionale Umberto D’Annuntiis che domani dovrebbe sciogliere le riserve. Paolo Giorgini, delegato alle partecipate, afferma: «Sono molto soddisfatto del traguardo raggiunto e che intendiamo consolidare successivamente. I ritardi subiti vanno purtroppo addebitati alla burocrazia e non alla politica. Il clima anche attorno all’ingresso in maggioranza di Fratelli d’Italia si sta rasserenando e ciò porterà benefici diffusi al porto e alla città. Ormai siamo sulla strada giusta: nei giorni scorsi una riunione con i consorziati è stata molto proficua e con il giusto entusiasmo».
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