
MARTINSICURO. «Nelle scuole di Martinsicuro servizi mensa e scuolabus aumentati anche del 200%». Questa la dura accusa che il circolo truentino del Pd, guidato dal segretario Martina Costantini, fa all’amministrazione guidata dal sindaco Massimo Vagnoni dopo la riapertura dei siti scolastico. «In un periodo storico complicato, in una fase economica difficile per molte famiglie», si legge in una nota dei Dem truentini, «l’amministrazione comunale ha pensato bene di aumentare in maniera considerevole le tariffe dei servizi a domanda individuale, soprattutto nell’ambito scolastico quali scuolabus e mensa. Nel servizio di trasporto scolastico ad esempio, alcuni aumenti sono di oltre il 100% per alcune fasce di reddito, come per la fascia Isee 20-24 mila euro, dove si passa dalla tariffa di 106 euro del 2022 a quella di 270 euro del 2023; addirittura per la fascia Isee 10-12 mila euro si passa da 65 a 180 euro sfiorando il 200% di aumento». Il Partito Democratico stigmatizza tale azione amministrativa e aggiunge: «Un Comune dovrebbe tendere ad essere il più possibile inclusivo economicamente, mantenendo bassi i costi, allargando così la platea di coloro che possono usufruirne e non, come in questo caso, fare cassa su questi, soprattutto con le famiglie in situazioni di debolezza economica».
Nello scorso aprile la maggioranza aveva rivendicato un avanzo di bilancio di oltre un milione di euro e il Pd, per bocca del suo capogruppo Giuseppe Capriotti, aveva invitato l’amministrazione a utilizzare una piccola quota parte di quella somma, destinata invece interamente ai cantieri di opere pubbliche, a sterilizzare gli aumenti dei servizi a domanda individuale, proponendo anche una revisione a scaglioni dell’aliquota dell’Irpef comunale, che per Martinsicuro è al massimo consentito senza distinzione di reddito.
«Un buon padre di famiglia», commenta un papà che ha due figli piccoli nelle scuole cittadine, riprendendo una definizione spesso usata dall’assessore al bilancio Alduino Tommolini, «prima di fare investimenti milionari dovrebbe provvedere ai beni essenziali della propria famiglia».
Sandro Di Stanislao