Milleduecento contagi in meno in una settimana. Questo è il segno che la curva, dopo l’impennata dovuta alla diffusione della variante Omicron 2, ha di nuovo invertito la sua tendenza anche in Abruzzo. Tra il primo di aprile e ieri, infatti, i nuovi positivi sono stati 13.745, mentre tra il 25 e il 31 marzo erano stati 14.908: un calo del 7,8%. La discesa è confermata anche dal bollettino regionale di ieri.
Il calo dei casi riguarda tutta la popolazione con più di cinque anni, ma soprattutto la fascia scolastica tra i 6 e i 19 anni. Tra le città e i comuni abruzzesi, invece, i cali più vistosi nell’ultima settimana sono stati quello dell’Aquila e quello di Vasto. In controtendenza tutti gli altri capoluoghi di provincia, mentre la città di Sulmona è quella che è cresciuta di più
Nel frattempo resta stabile la pressione sugli ospedali, dopo giorni di salita. Ma ci sono altre quattro vittime del Covid in regione, che portano il tragico conto a 3.120: si tratta di una 47enne di Pratola Peligna, di un 82enne di Bomba, un 84enne di Castel Frentano e un 88enne di Atri.
IL CALO TRA LE FASCE D’ETà
Oltre la metà dei 13.745 contagi in Abruzzo nell’ultima settimana sono stati registrati nella popolazione tra 20 e 59 anni: ben 7.429 casi. La settimana precedente, invece, erano stati 8.127. Il calo quindi è stato dell’8,6%.
Nell’ultima settimana, invece, la fascia degli over 60 ha fatto registrare 3.211 casi, una discesa del 6,1% in sette giorni. Quella in età scolastica da 6 a 19 anni ne ha fatti registrare 2.387, mostrando però il calo più importante, pari al 9,7%. Stabile invece la diffusione del virus nei bimbi tra 0 e 5 anni, ancora senza vaccino: 718 nuovi positivi sia nell’ultima settimana che in quella precedente.
LE CITTà: CHI SALE E CHI SCENDE
Negli ultimi sette giorni la città di Pescara è stata quella più colpita dal virus, mostrandosi anche in controtendenza: negli ultimi sette giorni 1.213 casi, in quelli precedenti 1.181. A seguire Teramo, cresciuta da 840 a 851 nuovi positivi in una settimana. Poi L’Aquila, che invece mostra il calo più vistoso: da 1.017 contagi a 824, cioè una discesa pari al 19%. In termini percentuali, però, il calo maggiore tra le grandi città è quello di Vasto con il meno 25%. Salgono invece Montesilvano e Chieti. Ma la città che cresce maggiormente è Sulmona con il più 33,7%.
IL BOLLETTINO DI IERI
Il bollettino regionale di ieri segnala 2.101 nuovi positivi in Abruzzo, confermando quindi il calo della curva: il giovedì precedente i contagi erano stati infatti 2.317, quindi duecento in più. I nuovi positivi sono stati individuati attraverso 4.103 tamponi antigenici e 10.957 antigenici: il tasso di positività è stato quindi del 13,95%. Al netto dei 2.069 nuovi guariti nella giornata di ieri, il numero degli abruzzesi attualmente positivi è risalito leggermente a 42.707. Di questi, 312 sono ricoverati nei reparti ordinari ospedalieri, con una crescita di 3 unità in 24 ore. Scende proprio di 3, invece, il numero dei pazienti in terapia intensiva: ora sono 14.