
PESCARA. Sono 230 le firme dei cittadini già raccolte per la petizione per Comune e Asl che il “Comitato più salute meno antenne” ha promosso per chiedere la delocalizzazione delle stazioni radio base di via Malagrida, tre ripetitori di telefonia mobile concentrati su un condominio. Il Comitato se ne occupa dal 2017 e ora lancia un nuovo allarme perché, dopo numerosi potenziamenti effettuati negli anni, ora le compagnie di telefonia mobile «vorrebbero effettuare una implementazione in coubicazione ed installare il 5G». Ma, dicono dal comitato, ora bisogna tenere conto del nuovo Regolamento per l’installazione degli impianti di telecomunicazione.
I cittadini che vivono nelle immediate vicinanza dell’impianto sono «allarmati, preoccupati per i possibili danni alla salute dovuti alla continua esposizione alle onde elettromagnetiche. E le preoccupazioni sono confermate dal fatto che alcune misurazioni, eseguite nelle abitazioni vicine alle antenne hanno rilevato un livello di onde elettromagnetiche troppo alto». Ecco perché i cittadini chiedono al Comune di «effettuare un’analisi più attenta dei progetti di ampliamento, e in questo caso sono stati rilevati diversi errori e omissioni. Occorre che il Comune assuma un atteggiamento prudenziale nell’interesse della tutela della salute dei cittadini indicando, come previsto dal Piano antenne, siti alternativi per il collocamento delle antenne, con maggiori distanze rispetto all’ospedale». Il Regolamento, infatti, prevede «una particolare attenzione, ai fini dell’esposizione della popolazione, nelle aree sensibili» e tra queste aree rientrano quelle dove sono presenti anche scuole e parchi per cui via Malagrida «è un’area sensibile».