
PESCARA. «Il centro di ricerche sulle attività marine si farà, i fondi del ministero arriveranno». Lo ha assicurato ieri il Comune, guidato dal sindaco Carlo Masci, smentendo così il Pd che, mercoledì scorso, con carte alla mano, aveva parlato di un dimezzamento dei finanziamenti previsti inizialmente e ipotizzando uno stop al progetto presentato dall’università D’Annunzio.
Secondo un documento in possesso del circolo Di Vittorio del Partito democratico, infatti, la somma che dovrebbe arrivare all’ateneo ammonta a 9 milioni di euro, contro i 18 richiesti. Inoltre è stato lo stesso rettore Sergio Caputi che ha confermato «che i fondi del ministero non sono ancora arrivati».
Mail Comune appare comunque ottimista e in un comunicato fa presente che la notizia diffusa dal Pd sarebbe destituita di fondamento. «È stata la stessa Agenzia per la coesione territoriale», è scritto in una nota, «a comunicare e a chiarire già da qualche tempo la situazione in atto, smentendo di fatto le malauguranti esternazioni del Pd. L’Agenzia ha infatti provveduto ad attuare nei tempi indicati le attività per il pieno assorbimento della dotazione finanziaria originariamente prevista per la procedura di finanziamento denominata “Ecosistemi per l’innovazione al sud in contesti urbani marginalizzati”».
Il Comune, quindi, ha spiegato il perché dei ritardi nell’erogazione del finanziamento. «Tuttavia», ha fatto presente, «in ragione in alcuni ricorsi da parte di alcuni soggetti proponenti nell’ambito della citata procedura di finanziamento, non ha ancora potuto procedere a definire l’importo totale delle risorse da assegnare ed effettuare, ove possibile e alla disponinibilità delle risorse finanziarie, lo scorrimento della graduatoria delle proposte progettuali finanziabili».
L’amministrazione ha poi concluso: «Quando il ministero avrà definito le questioni legate ai ricorsi, che riguardano situazioni nazionali riguardanti l’interpretazione delle norme europee sugli aiuti di Stato, il progetto dell’ex Cofa sarà finanziato per tutto l’importo richiesto. Il Pd tifi una volta tanto per Pescara, così quell’area abbandonata da decenni potrà essere riqualificata».(a.ben.)