PESCARA. Il governatore Marco Marsilio e il presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri hanno fatto visita al centro sportivo Le Naiadi. Ad accoglierli, il presidente della Fira Giacomo D’Ignazio, che in questi mesi sta gestendo la struttura, dopo l’affidamento avvenuto a febbraio. L’occasione è servita per fare il punto della situazione tra le attività in corso, quelle da ripristinare e il futuro dell’impianto, anche alla luce delle richieste dei lavoratori, che pochi giorni fa hanno lanciato un messaggio per chiedere garanzie sulla continuità operativa.
«Chi lavora qui deve stare tranquillo, perché ci sono tutte le condizioni per dare sviluppo alle attività», ha assicurato il presidente Marsilio. «Gli allarmismi non servono: abbiamo preso un impegno, quello di riaprire Le Naiadi e oggi Le Naiadi sono aperte. Adesso stiamo studiando la soluzione migliore per il futuro dell’impianto».
A breve è attesa la proroga dell’affidamento alla Fira, fino a febbraio. Poi bisognerà capire quale strada prendere: «L’ipotesi della costituzione di un soggetto pubblico è sempre viva», ha sottolineato Marsilio, alimentando l’idea nata già nei mesi scorsi, quando si era parlato di una sorta di società in house della Regione a cui affidare la gestione dell’impianto sportivo. «Come prima cosa però, dobbiamo concentrarci sui lavori necessari per riaprire anche le piscine interne: la nostra volontà è quella di rendere nuovamente disponibile tutto l’impianto e le forze sono concentrate in quella direzione».
Allo stato attuale infatti, è aperta solamente la piscina olimpionica, grazie essenzialmente al lavoro delle associazioni sportive che lavorano al suo interno, le quali organizzano corsi, attività, ma anche nuoto libero per l’utenza. Questo, perché la Fira, da statuto, non può svolgere attività commerciale, ma deve limitarsi ad affittare gli spazi acqua alle associazioni che hanno i requisiti e che ne fanno richiesta.