TERAMO. Una galleria commerciale al posto del cineteatro comunale e un nuovo teatro al posto del palazzo della sanità di piazza Martiri Pennesi.
È la proposta della candidata sindaca Maria Cristina Marroni volta a rilanciare sia il commercio che la cultura. «Se si analizza l’area a più alta concentrazione commerciale, ovvero il centro storico cittadino dove insistono circa 400 attività, si può facilmente comprendere che l’unico spazio commerciale che abbia una metratura importante, 2.500 metri quadrati, è la ex Standa ubicata al piano terra e nel piano sotterraneo dell’edificio del teatro comunale, lungo corso San Giorgio. Essendo nato il teatro comunale come edificio ibrido, metà teatro di prosa e metà grande magazzino, per decenni il capoluogo ha scontato l’assenza di un teatro vero» spiega Marroni che ritiene «poco lungimirante eliminare del tutto (senza trovare adeguata sostituzione) uno spazio commerciale di 2.500 mq, all’interno del quale lavorano attualmente oltre 20 persone, cosa che avverrebbe se si ristrutturasse il teatro e si eliminasse il grande magazzino, come è già stato proposto nelle idee progettuali presentate dal Comune all’esito del finanziamento di dieci milioni».
Per la candidata sindaca la soluzione ideale sarebbe quella di destinare l’intero immobile a galleria commerciale multipiano, raddoppiando la metratura commerciale e creando una terrazza panoramica sul tetto dell’edificio con bar e ristorante. Per il teatro Marroni individua come luogo ideale piazza Martiri Pennesi: usando i fondi già stanziati per il comunale, andrebbe costruito abbattendo il palazzo della sanità «già destinato all’abbattimento per questioni di stabilità sismica», conclude la candidata. (v.m.)