ROSETO. «È singolare vedere la felicità del vice sindaco Angelo Marcone mentre pubblicizza con le sue foto progetti per migliorare la città, quando proprio lui, in consiglio comunale da consigliere d’opposizione, non ha mai votato nessuno di questi progetti». È il pensiero degli ex consiglieri Marco Angelini e Simone Aloisi in merito ai vari lavori pubblici che stanno iniziando in queste settimane, ma che sono stati approvati dalla precedente amministrazione della quale i due facevano parte.
Tra i progetti citati ci sono le scogliere di Cologna Spiaggia. «Questo intervento è stato atteso da molti per tanto tempo e solo la passata amministrazione, grazie a un consiglio comunale convocato d’urgenza durante la campagna elettorale», precisano Angelini e Aloisi, «ha deliberato una variazione di bilancio per recepire un finanziamento regionale di 500mila euro, e tra i consiglieri risultava assente proprio l’attuale vice sindaco Marcone, il cui contributo sulla questione è stato nullo». I due ex consiglieri inoltre ricordano gli interventi per la regimentazione delle acque e gli investimenti per gli asfalti. «I vari lavori per la mitigazione del dissesto idrogeologico, in parte realizzati e altri ancora da realizzare, e resi possibili grazie ai fondi intercettati sempre dalla precedente amministrazione», continuano Angelini e Aloisi, «quando sono stati sottoposti all’approvazione del consiglio comunale non hanno ottenuto il voto favorevole dell’ex consigliere Marcone. E sugli asfalti il vice sindaco ignora che il ripristino del manto stradale potrà essere attuato utilizzando risorse finanziarie ora disponibili in parte grazie al lavoro svolto dall’amministrazione Di Girolamo e in parte derivanti da stanziamenti dal Governo Draghi».
Infine i due ex consiglieri ricordano gli altri progetti approvati dalla precedente amministrazione. «Nessuno degli stanziamenti utilizzati proviene dal bilancio di previsione redatto dall’amministrazione Nugnes», concludono Angelini e Aloisi, «e questo è un dato di fatto che non deve essere nascosto ai cittadini».(l.v.)