
PESCARA. Tra le misure contro gli effetti economici della crisi bellica ci sono i nuovi incrementi dei bonus sociali sull’energia, cioè sconti in bolletta di luce e gas per le famiglie in difficoltà.
Le ultime manovre del governo contenute nei decreti “Energia” e “Ucraina 2” hanno infatti innalzato la soglia Isee per l’accesso da 8.265 a 12mila euro. Per tutti, sia vecchi beneficiari che nuovi utenti individuati attraverso l’innalzamento dell’Isee, vale però l’automatismo: chi ne ha diritto troverà il bonus direttamente accreditato in bolletta, semplicemente effettuando la richiesta dell’Isee. Ecco gli importi previsti per i bonus sociali.
Per la luce il bonus ordinario ammonta a 128 euro per nuclei familiari di 1-2 componenti ai quali si aggiunge il bonus “straordinario” per il 2° trimestre di 109,20 euro; per le famiglie con 3-4 componenti, bonus ordinario da 151 euro più compensazione da 132,86 euro; infine per le famiglie con più di 4 componenti, l’assegno ordinario sarà di 177 euro, mentre il contributo addizionale ammonta a 155,61 euro. Ed ecco invece la compensazione per il bonus gas che ha un valore diverso a seconda della categoria d’uso associata alla fornitura di gas, della zona climatica di appartenenza del punto di fornitura e del numero di componenti della famiglia anagrafica (persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi la medesima residenza).
Per le famiglie fino a 4 componenti, la compensazione integrativa sarà di 20,93 euro per acqua calda sanitaria e/o uso cottura per tutte le zone climatiche (dalla A alla F). Per acqua calda sanitaria e/o uso cottura+ riscaldamento, varierà invece in questo modo: 2, 73 euro (zona climatica A/B), 7,28 euro (C), 17,29 euro (D), 16,38 euro (E) e 56,42 euro (F).
Per le famiglie oltre 4 componenti, l’ammontare della maggiorazione sarà poi di 37,31 euro per acqua calda sanitaria e/o uso cottura per tutte le zone climatiche. Per usi collegati, invece, ad acqua calda sanitaria e/o cottura + riscaldamento, gli assegni trimestrali in più saranno ripartiti così: 13,65 euro (A/B), 20,02 euro (C), 32,76 euro (D), 33,67 euro (E), 85,54 euro (F) .
Vediamo, infine, gli incrementi previsti per i titolari del bonus per disagio fisico, previsto per tutti i clienti domestici affetti da grave malattia o i clienti domestici con fornitura elettrica presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia, costretto ad utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita. In questo caso, la compensazione integrativa prevista per il bonus fino a 3kW per residente sarà di 36,4 euro se l’extra consumo rispetto a un cliente tipo (2700 kilowattora annui) sarà inferiore ai 600 kWh/anno; di 62,79 euro tra 600 e 1200 kWh annui e di 90,09 euro se l’extra consumo supererà i 1200 kWh/anno.
L’Arera (l’autorità di regolazione per l’energia) ha anche diffuso i dati sul costo dell’energia del prossimo trimestre, parlando finalmente di un calo dopo 18 mesi di caro-bollette. Il prezzo dell’energia elettrica scenderà del 10,2%, quello del gas del 10%. Ma i conti per le famiglie italiane sono ancora salati: la spesa media annuale si attesta sui 948 euro l’anno per la luce e sui 1.652 euro per il gas. Pesa ancora, infatti, l’incredibile aumento registrato dall’inizio del 2021: un balzo del 131% per l’energia elettrica e del 94% per il gas.
Mentre per le imprese la stima di Confindustria prevede un costo annuo delle bollette quasi raddoppiato da 20 a quasi 40 miliardi, con il governo che ne ha però sostenute economicamente circa 6 milioni. In questo scenario, ovviamente, la guerra in Ucraina non ha fatto che peggiorare il quadro, con le forniture di gas dalla Russia a rischio e il valore sul mercato soggetto a continui rialzi per le decisioni di Putin, come quella di esigere il pagamento in rubli per le esportazioni. (u.c.)