AVEZZANO. Una volta che la zona a rischio sarà sgomberata, dalle 9.30 alle 11.30 gli artificieri dell’Esercito italiano del 6° Genio Pionieri di stanza a Roma procederanno con il disinnesco dell’ordigno, ovvero la rimozione delle due spolette. Successivamente la bomba da mille libbre (circa 450 chili) verrà sollevata e caricata su un mezzo militare per il trasporto. L’arrivo dell’ordigno nella cava Celi di Massa d’Albe è previsto per le 13.30. Per la predisposizione del sito i militari impiegheranno circa un’ora. L’esplosione controllata è prevista tra le 14.30 e le 15.30. Qui il raggio di evacuazione sarà di 400 metri. Sospete le attività escursionistiche in zona. Dalle 9 alle 12.30 vigerà il divieto di sorvolo per un’altitudine di 1.107 metri sull’area interessata dalle operazioni di disinnesco (Avezzano), mentre dalle 13 alle 17 lo stesso divieto per un’altezza pari a 600 metri e per un raggio di 400 metri, sarà esteso nella zona del brillamento (Massa d’Albe).