MARTINSICURO. I gruppi consiliari Europa Verde e Martinsicuro-Villa Rosa Bene Comune, durante l’assemblea sui lavori programmati sul torrente Vibrata, hanno chiesto al sottosegretario alla giunta regionale Umberto D’Annuntiis e al tecnici del genio civile Giancarlo Misantoni e Mario Cerroni di modificare il progetto di sistemazione idraulica del corso fluviale. Per i due gruppi consiliari, la progettualità non garantisce l’incolumità delle persone che risiedono in prossimità del corso d’acqua nel tratto tra l’A14 e la foce in caso di esondazione.
«Il progetto», scrivono i due gruppi di opposizione, «non tiene conto della direttiva europea sulle acque del codice dell’ambiente, le cui norme esigono progetti di restauro ambientale per la messa in sicurezza degli alvei fluviali finalizzati alla prevenzione del rischio idrogeologico, per una efficace protezione civile. Le alluvioni disastrose del Vibrata verificatesi nel 1976 e 1978, e che crearono ingenti danni alle colture agricole, all’abitato e alla rete stradale e ferroviaria, sono un monito per l’Autorità di bacino».(s.d.s.)