LANCIANO. Riaprire le porte dello stadio Biondi domenica 29 ottobre. È l’obiettivo della giunta Paolini visto che i lavori di sistemazione dell’impianto sono ormai finiti. Oltre 100mila euro (mutuo contratto con il Credito sportivo) spesi per il rifacimento del campo, degli spogliatoi e degli impianti come la caldaia che erano in condizioni disastrose dopo la fine della convenzione, il 30 giugno 2022, con la società Lanciano 1920 che lo ha gestito per 4 anni. A questa cifra si sono aggiunti altri 4.125 euro di manutenzione straordinaria per fermare l’incursione dei tassi dal lato del Belvedere che hanno dato filo da torcere proprio ai lavori di sistemazione del campo.
«È stata bloccata la semina per la questione tassi», ricorda l’assessore ai lavori pubblici Paolo Bomba, «che si intrufolavano nello stadio scavando buche nel terreno per cercare cibo. Non si è potuto procedere alla loro cattura e allo spostamento perché sono animali protetti e abbiamo dovuto rinforzare le recinzioni. Così pare sono stati fermati, si è proceduto con la semina e ora manca l’ultimo taglio dell’erba che si farà tra domani e lunedì, tempo permettendo. Così i lavori saranno conclusi e possiamo procedere con l’omologazione dalla Lega».
Con la fine dei lavori si apre la questione della gestione e dell’utilizzo. «Per ora non ci sarà una convenzione come quella che abbiamo chiuso nel giugno 2022», chiarisce Bomba, «e lo stadio si utilizzerà per le partite, non per gli allenamenti». E in lizza ci sono le società Athletic Lanciano che milita in Prima categoria e Miglianico Lanciano Fc che è in Promozione. E c’è stato un incontro martedì, voluto dal sindaco Filippo Paolini, alla presenza anche degli assessori Bomba e Danilo Ranieri, i dirigenti Fabrizio Tucci e Davide Di Pilato con le società, l’Athletic col presidente Fiore Pantaleo e Miglianico Lanciano con il presidente Valeriano Palombaro e i loro collaboratori. «Il Comune vuole aprire lo stadio a entrambe le società anche se ci sono già delle sovrapposizioni di partite essendo i rispettivi campionati in corso», dice l’assessore Ranieri, «ma si potrebbe ovviare spostando le gare che coincidono al sabato anche se usare il campo due giorni di seguito non è il massimo. Bisogna però decidere come procedere per la gestione dell’impianto; l’idea è che resti al Comune, mentre pulizia, custodia, manutenzione pre partita, come la sistemazione del manto, e post partita come rizzollatura, pulizia spogliatoi, spettano alle società che, potrebbero anche trovare un accordo per dividersi i compiti. Attediamo una risposta a stretto giro anche perché il 29 ottobre o il 5 novembre ci sono delle partite che potrebbero essere ospitate al Biondi».
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