GIULIANOVA. Lite martedì sera nella pizzeria “Rouge et Noir” di Giulianova tra il consigliere comunale di Nos-Noi-Coltura Politica Daniele Di Massimantonio e uno dei candidati della lista Noi Moderati a supporto di Costantini nonché segretario, Aldo Laurenzi. Il diverbio sarebbe scaturito per un post pubblicato su Facebook da Laurenzi.
Quest’ultimo, infatti, riferendosi a Di Massimantonio, nel post ha evidenziato che, durante la campagna elettorale, lo stesso Di Massimantonio «avrebbe fatto cose illegali a discapito del gruppo Cittadino Governante». Secondo Noi Moderati martedì sera l’attuale consigliere comunale di opposizione si sarebbe avvicinato al tavolo dove si trovava Laurenzi aggredendolo verbalmente. «Le amiche e gli amici del coordinamento comunale di Noi Moderati di Giulianova esprimono solidarietà per l’aggressione subita dal segretario Laurenzi», si legge nella nota di Noi Moderati, «senza alcuna motivazione gli si è fatto incontro Di Massimantonio che ha iniziato a insultarlo per poi voler procedere alle vie di fatto e solo il provvidenziale intervento di un commensale dello stesso Di Massimantonio ha evitato il peggio. Invitiamo Di Massimantonio a scusarsi per l’accaduto ed a chiarire se si sia trattato di un semplice episodio o se è suo costume comportarsi in questo modo».
Così risponde il gruppo Nos-Noi-Coltura Politica: «La ricostruzione che fa del fatto il partito di Noi Noderati è palesemente falsa ed artefatta, così come decine di testimoni potranno agevolmente ribadire ed ha come unica finalità quella di delegittimare l’avversario, di provare ad infangarne la figura politica, professionale e personale. E non è la prima volta. Si tratta, a dire il vero, del secondo tentativo, in poco più di un mese, da parte del suddetto schieramento. La portata diffamatoria del comunicato stampa di Noi moderati non scalfirà minimamente l’impegno al servizio della comunità del consigliere comunale Daniele Di Massimantonio e sarà oggetto di ulteriore analisi anche in vista del coinvolgimento della competente autorità giudiziaria».
Sull’argomento così dichiara lo stesso consigliere Di Massimantonio che smentisce ogni sua aggressione nel locale: «Evitiamo le provocazioni e le strumentalizzazioni politiche. Mi auguro che questi tentativi di delegittimazione politica e soprattutto etica abbiano una fine. Mi riservo la possibilità di una querela da presentare non alla persona bensì al partito».(l.v.)
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