TERAMO. La Procura lo accusa di tentato omicidio e con questa ipotesi di reato è imputato nel processo che è iniziato davanti al collegio presieduto da Francesco Ferretti (nella foto).
Il trentenne Arnaldo Spinelli di Sant’Omero è accusato di aver tentato di investire con la sua auto per ben sette volte l’uomo con cui in precedenza aveva avuto una lite per una questione legata alla riparazione di una vettura. I fatti risalgono all’aprile del 2021 e a luglio dello stesso anno l’uomo venne arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare e successivamente scarcerato. Negli atti della Procura ci sono le immagini registrate dalle telecamere di un sistema di videosorveglianza della zona durante i vari momenti dell’investimento avvenuto alla periferia di Sant’Egidio alla Vibrata.
Nel corso dell’udienza di ieri mattina è stato ascoltato uno dei residenti della zona che quella sera chiamò i carabinieri dopo aver assistito alla scena dall’interno della sua abitazione. Così si legge nel capo d’imputazione: «Compiva atti idonei diretti in modo non equivoco ad uccidere la parte offesa investendola volontariamente con la sua auto dopo ben sei tentativi di investimento andati a vuoto senza riuscire nel proprio intento omicidiario per cause indipendenti dalla propria volontà, ovvero per l’intervento di chi afferrava e scansava dall’ulteriore investimento (l’ottavo) messo in atto dallo Spinelli la parte offesa già sbalzata e rovinata a terra a seguito del settimo investimento e per le urla della vittima che attiravano l’attenzione degli astanti accorsi sui balconi delle abitazioni limitrofe, dandosi pertanto a precipitosa fuga». L’uomo è assistito dagli avvocati Filomena Gramenzi e Antonio Di Gaspare. Nella prossima udienza l’audizione di nuovi testi.(d.p.)
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