L’AQUILA. La Seconda commissione “Territorio, Ambiente e Infrastrutture”, alla presenza dell’assessore Nicola Campitelli, ha espresso parere favorevole a maggioranza sulla nuova legge urbanistica del territorio. Ora il testo giungerà in Consiglio per essere votato. La legge tende a ridefinire il quadro normativo che regola lo sviluppo urbanistico delle aree regionali, le sfide relative alla pianificazione del territorio e delle infrastrutture. Il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri ha sottolineato l’importanza di questo testo: «Dopo quarant’anni dall’ultima legge in materia, stiamo riformando un ambito che, a livello normativo, non era più al passo con le trasformazioni che hanno riguardato nei decenni il settore. Ora portiamo velocemente questa norma in Consiglio per dare nuovo slancio alla pianificazione territoriale». Il presidente della Seconda commissione Manuele Marcovecchio ha commentato il lavoro fatto dalla struttura amministrativa, oltre al supporto politico ricevuto per raggiungere questo obiettivo: «Tra i princìpi ispiratori e le finalità della nuova legge, che si compone di 103 articoli», spiega il presidente della commissione, «ci sono il contenimento del consumo di suolo, la riqualificazione e rigenerazione urbana e la semplificazione delle procedure. La norma innova, altresì, l’ordinamento giuridico regionale grazie all’introduzione di un diverso impianto della pianificazione del territorio rurale».
Soddisfatto anche l’assessore Nicola Campitelli: «Anch’io sento di ringraziare tutti coloro che hanno lavorato per l’elaborazione e l’approvazione in commissione del provvedimento. Abbiamo una grande responsabilità: scrivere un’altra importante pagina della storia amministrativa regionale, grazie a una nuova legge che saprà tracciare, in modo ordinato, una nuova fase di sviluppo socio-economico dell’Abruzzo».
La conferenza dei capigruppo, convocata dal presidente Lorenzo Sospiri, ha fissato per il 31 ottobre la seduta straordinaria del Consiglio regionale dedicata al tema delle misure urgenti a sostegno del settore agricolo abruzzese. La proposta era arrivata dai gruppi consiliari di opposizione.(u.c.)