ORTONA . Alcune sono già delineate, altre continuano a trattare e rafforzarsi con nuove liste civiche. Ma nel fermento degli accordi da raggiungere, le coalizioni in campo per il voto del prossimo 12 giugno ad Ortona stanno definendo anche i propri programmi. Con la presentazione dei candidati sindaci sono già emersi i primi obiettivi, che saranno ulteriormente annunciati quando la campagna elettorale subirà una nuova accelerata con i comizi tra la gente.
«Vogliamo una Ortona moderna, europea, innovativa, aperta e che non lasci indietro nessuno», ha detto Ilario Cocciola, il primo a presentare ufficialmente la sua candidatura a sindaco. L’attuale primo cittadino Leo Castiglione, invece, punta sulla continuità del suo operato: «Abbiamo fatto già tanti piccoli passi e continueremo a farli, i castelli di sabbia li lasciamo ai supereroi della politica che oggi vorrebbero presentarsi come il “nuovo”, e invece sono solo i soliti che hanno già dato dimostrazione, litigando durante la loro amministrazione, senza portare risultati alla città. Per questo», ha aggiunto, «chiederò di dare continuità al nostro operato». Francesco Terra, candidato sindaco con il gruppo “Ancora Italia”, sostiene di rappresentare l’alternativa alle altre forze politiche: «Qualsiasi lavoro abbia svolto nella vita, il mio scopo è sempre stato quello di aiutare più persone possibile a risolvere un problema, una difficoltà o una sofferenza. Anche questa volta sarà così». Infine Angelo Di Nardo, il candidato della coalizione di centrodestra, nel giorno della sua presentazione su corso Vittorio Emanuele ha apertamente dichiarato che «il nostro obiettivo è quello di imprimere una svolta alla vita sociale ed economica della città, da troppo tempo ferma a causa dell’incapacità e dell’immobilismo di chi ci ha preceduti. Ortona ha bisogno di riappropriarsi del futuro e deve ripartire senza lasciare indietro nessuno, occupandosi tanto dei problemi del centro cittadino quanto di quelli delle contrade, puntando tutto su legalità, trasparenza amministrativa, potenziamento della sanità, sviluppo portuale, agricoltura e lotta alla diseguaglianze».
Intanto con una determina dirigenziale del Comune è stato stabilito di costituire l’ufficio elettorale, dove potranno essere eseguiti tutti gli adempimenti. L’atto dirigenziale autorizza i suoi componenti ad eseguire lavoro straordinario a partire dal 18 aprile.
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