TERAMO. Arriva un primo via libera ai lavori da mezzo milione di euro per la scuola di Piano d’Accio: la giunta comunale di Teramo ha approvato il progetto di fattibilità per la rifunzionalizzazione e manutenzione straordinaria, con adeguamento impiantistico alle norme in vigore, dell’edificio che diventerà un polo scolastico aprendo letteralmente le porte anche agli alunni della scuola di Nepezzano.
La struttura, finita al centro delle cronache nel 2013 per una esplosione che si verificò nel vano caldaie facendo ingenti danni ma miracolosamente nessuna vittima perchè chiusa da qualche ora, attualmente ospita i bambini della scuola dell’infanzia e al primo piano gli operatori del Centro Servizi per il volontariato. Questi ultimi, stando al progetto messo a punto dal Comune, verranno presto trasferiti: avranno una nuova sede, nelle vicinanze della scuola e sulla quale sono in corso delle verifiche, per lasciare spazio agli alunni della primaria di Nepezzano. Si andrà così a realizzare un unico plesso scolastico in una struttura funzionale e rispondente alle esigenze dei bambini. E nel contempo si sanerà la problematica che pesa sulla scuola di Nepezzano, ricompresa in una delle ordinanze speciali per la ricostruzione e che necessita di una serie di lavori che non consentirebbero di riconsegnarla agli studenti in tempi brevi. Quello pianificato è un progetto che l’amministrazione comunale ha condiviso con i comitati delle due frazioni, la dirigente scolastica e le famiglie degli alunni. Spiega il vice sindaco e assessore ai lavori pubblici Giovanni Cavallari: «L’intervento ci consentirà sia di migliorare e ampliare gli spazi della scuola dell’infanzia, sia di dare una nuova collocazione, più idonea, alla scuola primaria di Nepezzano. Questo anche grazie allo spostamento del Csv, con il quale abbiamo concordato il trasferimento in un’altra sede. Si tratta di lavori che vanno a rispondere alle esigenze di studenti e insegnanti e che si inseriscono in quella programmazione di edilizia scolastica sulla quale come amministrazione stiamo investendo sia in termini di progettazione che di risorse». L’assessore evidenzia come l’approvazione del progetto di fattibilità tecnico-economica rappresenti il primo passo per arrivare quanto prima all’approvazione del definitivo-esecutivo e procedere, successivamente, alla gara d’appalto. «Stiamo investendo con convinzione sugli spazi educativi e aggregativi» commenta il sindaco Gianguido D’Alberto.(v.m.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.