
AVEZZANO. Archiviato il primo successo casalingo contro il Campobasso, l’Avezzano volta pagina e prepara la trasferta di Piedimonte Matese. Contro i campani, che al momento occupano la tredicesima posizione di classifica, i biancoverdi dovranno riprendere la brillante marcia esterna che prima dell’inatteso passo falso di Termoli, aveva fruttato ben tre successi su altrettante partite. La vittoria di mercoledì scorso nel turno infrasettimanale, ha rialzato il morale a tutto l’ambiente, tanto che al rientro negli spogliatoi, la gioia per i tre punti conquistati, è esplosa senza ritegno. I complimenti più numerosi se li è presi Senesi, ma se l’esterno romano è stato giudicato da tutti il migliore in campo, non va dimenticata la prova del collettivo, che ha riproposto un Pertosa sicuro e concentrato come era capitato di vedere a inizio campionato, e un Verna sempre più leader di un centrocampo che si avvale anche dei rientri di Costa Ferreira e dello stesso Senesi quando le circostanze del match lo impongono. La nota dolente riguarda purtroppo gli infortuni, perché non c’è settimana che la porta dell’infermeria dell’Avezzano possa restare chiusa. Ai guai di carattere fisico di Roberti, D’Alessandris e Golia, si è aggiunto mercoledì scorso quello del difensore centrale Ferrani, costretto a uscire contro il Campobasso dopo solo mezzora dall’inizio. E buon per Ferazzoli che Filippini si sta confermando totalmente affidabile, sia che venga impegnato come centrale che come esterno di difesa, altrimenti sarebbe stato necessario rivoluzionare l’intero reparto arretrato. Per il capitano Roberti, bisogna ancora aspettare che il suo soleo (muscolo del polpaccio) torni a posto, perché considerato che il modo di stare in campo della punta prevede continui scatti, una eventuale ricaduta allungherebbe a dismisura i tempi del recupero. Pinelli è tornato nei ranghi e per domani a Caserta dovrebbe essere a disposizione anche Golia. Il Matese, avversario di questa decima giornata, ha uno degli attacchi meno prolifici del girone (6 le reti all’attivo contro le 5 del Vastogirardi), ma può contare su una difesa che fino ad oggi ha subito gli stessi gol dell’Avezzano (10). Se queste cifre hanno un valore, significa che non sarà facile penetrare nella terza linea dei verdeoro, ma la classifica e le ambizioni della squadra di patron Pecorelli, non possono ammettere deroghe perché la capolista Sambenedettese ha sei punti di vantaggio.
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