
PESCARA. È stato presentato ieri mattina, nel corso di un incontro all’Aurum, a Pescara, il nuovo presidente dell’Autorità di sistema portuale dell’Adriatico centrale, Vincenzo Garofalo, organismo che raggruppa i porti di Marche e Abruzzo. Lo ha nominato il ministro Enrico Giovannini. Presenti, all’incontro, anche le organizzazioni sindacali e datoriali, nonché i rappresentanti delle Camere di Commercio di Pescara e Teramo.
Vincenzo Garofalo, ingegnere, 63 anni, è stato presidente dell’autorità portuale di Messina e dell’Istituto autonomo case popolari della provincia messinese. «I porti abruzzesi giocheranno un ruolo maggiore rispetto a quello svolto finora», ha esordito il presidente della giunta regionale, Marco Marsilio, «il precedente presidente dell’Autorità portuale non ha mostrato, nonostante le sollecitazioni, la dovuta attenzione, non soltanto per i porti abruzzesi. Quando abbiamo dovuto programmare le risorse del fondo nazionale per la portualità, ad esempio», ha proseguito Marsilio, «non c’erano progetti pronti per l’intero sistema portuale adriatico centrale. Abbiamo tuttavia recuperato le risorse, come testimoniano gli ultimi decreti emanati dal ministero, a beneficio dei porti di Pescara e Ortona, e grazie alle forti sollecitazioni e al lavoro svolto dal commissario Pettorino, che ringrazio, durante i mesi di reggenza. Ora abbiamo un nuovo presidente del Sistema portuale, e sono sicuro, anche per la mia conoscenza personale, che sarà sicuramente un valore aggiunto. Abbiamo risorse importanti da spendere, ora dobbiamo trasformare i progetti in cantiere, come sta accadendo per la diga foranea del porto di Pescara. Per quanto riguarda il porto di Ortona», ha ricordato Marsilio, «abbiamo finanziato i lavori, adesso siamo in attesa che il Comune proceda con il dragaggio, il potenziamento della banchine e con il collegamento ferroviario. I progetti sono in corso di definizione e saranno realizzati in collaborazione con il commissario Zes. Per Ortona», ha concluso Marsilio, «si annuncia una stagione di rilancio e di crescita dell’attività portuale».
Il nuovo presidente dell’Autorità portuale lavorerà in sinergia con le istituzioni del territorio. «Le infrastrutture portuali devono essere al servizio del territorio», ha detto Garofalo. «La sfida comune deve essere quella di utilizzare bene le risorse e i fondi a disposizione mettendo in rete tutti i soggetti interessati e le attuali opportunità di sviluppo comprese quelle delle Zone economiche speciali. Compito dell’Autorità di sistema portuale è assecondare le caratteristiche e le aspirazioni di ogni singolo porto in una visione strategica di insieme. Questo è lo spirito con cui affronterò il mio mandato». Presenti il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri e l’assessore alle attività produttive Daniele D’Amario.