PESCARA. L’allungamento dell’Asse attrezzato fino al porto. L’ampliamento e la riqualificazione di via Doria e di via Croce. La ristrutturazione del primo tratto della riviera sud. La demolizione dello svincolo a trombetta della Circonvallazione all’altezza di via Pantini e l’accorpamento della Pineta dannunziana. Il maxi progetto da 15 milioni del Comune ha ricevuto un doppio via libera. Il Genio civile e l’Anas, seppure con delle prescrizioni, hanno dato i pareri favorevoli all’operazione, tra le più imponenti degli ultimi anni a Pescara.
Ora, dopo la firma della convenzione tra Regione e Comune (il cui schema è stato approvato ieri dalla giunta), si potrà dare il via all’appalto integrato. Dopodiché, potranno partire i lavori, presumibilmente, a gennaio o a febbraio del prossimo anno. «Dovrebbe arrivare prima il progetto esecutivo dell’abbattimento dello svincolo a trombetta», ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Luigi Albore Mascia, «poi quelli di via Doria e dell’ampliamento dell’ultimo tratto di via Croce tramite espropri».
le prescrizioni Genio civile e Anas hanno espresso parere favorevole al progetto del Comune, ma con alcune riserve. «Il Genio civile», hanno fatto presente gli uffici del Comune, «ci ha prescritto di adeguare il modello idraulico al software e, quindi, ora faremo dei rilievi. Il modello che avevamo progettato dava qualche piccola variazione dalle parti di via Spalti del Re, ma con le modifiche al software non dovrebbero esserci più problemi. In pratica ci dicono di valutare meglio la situazione e, se non dovessimo riuscire a risolvere il problema, dovremmo fare delle opere di mitigazione, come ad esempio un muretto di 3-4 centimetri in via Spalti del Re. Ci hanno detto: prima di andare avanti, fate questa modifica». «Anche l’Anas dà parere favorevole», hanno aggiunto le fonti del Comune, «però ci fanno presente che il progetto non rispecchia quello indicato nella vecchia convenzione. Questo perché la prima convenzione firmata due-tre anni fa parlava di prolungamento dell’Asse attrezzato fino al porto. Poi, questa cosa non è stata più fattibile, perché non si può costruire sulla banchina e il Prg portuale non lo prevede. Quindi, è stato deciso di fare il collegamento del porto con l’Asse attrezzato ampliando via Doria. Comunque, nel momento in cui riapproveremo la convenzione con l’Anas, presentando il progetto modificato, il problema verrà risolto definitivamente».
tutto pronto per metà 2024 L’amministrazione comunale prevede un anno e mezzo per il completamento di questo maxi intervento. Se i lavori dovessero partire tra gennaio e marzo 2023, si dovrebbe concludere il tutto tra giugno e settembre 2024. Secondo le previsioni di Albore Mascia, si dovrebbe cominciare con la demolizione del cosiddetto svincolo a trombetta all’altezza di via Pantini, ossia del viadotto e delle rampe di uscita e di entrata della circonvallazione, in direzione Pescara-Francavilla nella zona sud.
Poi, si procederà con la riqualificazione e l’ampliamento di via Doria, lato golena sud, al fine di poter creare la strada di penetrazione dall’Asse attrezzato all’area portuale. Si procederà, contestualmente, al rifacimento del primo tratto del lungomare Cristoforo Colombo, lato golena nord, oltre alla riconfigurazione dell’intera viabilità e alla riqualificazione della banchina sud con percorsi ciclopedonali e aree verdi. «Ciò nell’ottica», avverte il dirigente ai Lavori pubblici Fabrizio Trisi, «di una migliore accessibilità all’area portuale, ai fini del potenziamento e dello sviluppo dello scalo marittimo».