L’AQUILA. Cortei, messe e corone d’alloro, nel ricordo soprattutto dei Caduti della Prima guerra mondiale: così anche L’Aquila ha celebrato la giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate. Rappresentanti di corpi militari e corpi civili, delle forze dell’ordine e delle istituzioni, si sono infatti riuniti ieri mattina in alcuni dei luoghi simbolo della città.
La celebrazione principale in mattinata alla Villa comunale, con la deposizione della corona di alloro al monumento ai Caduti alla presenza, tra le autorità, anche del prefetto Cinzia Torraco – alla prima uscita dopo l’annuncio pubblico del suo trasferimento a Genova (vedi articolo in pagina) – e del comandante regionale dei carabinieri forestali, il generale Giampiero Costantini. Con loro anche gli alunni di una scuola aquilana, che hanno ricevuto la bandiera Tricolore.
Presente, tra le autorità, anche il sindaco Pierluigi Biondi, che poi ha voluto diffondere un messaggio pubblico alla cittadinanza aquilana: «Nel giorno dell’Unità nazionale e delle Forze armate, il mio pensiero va alle donne e agli uomini impegnati per una difficile pace. A chi, ogni giorno, lavora per il mantenimento della sicurezza, a costo del sacrificio estremo». Durante la cerimonia alla Villa Comunale sono stati anche letti i messaggi scritti per l’occasione dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dal ministro della Difesa Guido Crosetto.
Prima della cerimonia al monumento ai Caduti, l’arcivescovo dell’Aquila, il cardinale Giuseppe Petrocchi, ha celebrato la messa in suffragio di tutto coloro che si sono immolati per il servizio e per la Patria nella chiesa del Cristo Re.
Ma celebrazioni del 4 Novembre si sono svolte ovunque nel territorio della città dell’Aquila. Tra le frazioni, anche a Onna, dove, ieri pomeriggio, è stata deposta una corona alla lapide ai Cadudi in piazza Umberto I. Dopo la celebrazione si è tenuto l’incontro dal titolo “Dalla Grande Guerra alle guerre di oggi”. (u.c.)
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