L’AQUILA. «In giro per la città qualcuno sta strappando gli striscioni del corteo antifascista che si terrà il 25 aprile». La denuncia è dell’Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia) dell’Aquila. «Non ci intimoriamo», commentano dall’Anpi, «e anzi comprendiamo ancor di più quanto è importante festeggiare il 25 aprile».
«Sarà un 25 aprile diverso. Dovrà essere un 25 aprile speciale», informano gli aderenti all’Anpi. «Un giorno per ricordare la Festa della Liberazione, per condannare l’invasione russa dell’Ucraina, per porre fine alla guerra, per affermare la pace. L’Anpi parteciperà a tutte le iniziative in programma. A piazza Nove Martiri, dalle 10.30 a mezzogiorno, ci ritroveremo per onorare il sacrificio dei nove giovani aquilani, la Resistenza partigiana, l’impegno di tutte le donne e gli uomini che lottano per la libertà. Ci incontreremo con la musica, le parole, le testimonianze di pace. Sarà una “Colazione resistente”: venite, portate qualcosa da condividere, qualcosa da mangiare, da bere, da dire. Insieme potremo riaffermare con emozione e con forza il significato profondo della Liberazione e la lezione che ci offre per i giorni difficili che stiamo vivendo».
Ricco il programma di appuntamenti. Alle 9 (piazzale Alenia) momento in memoria delle vittime del bombardamento della Zecca dell’8 dicembre 1943; alle 9,30, in piazza Nove Martiri, deposizione della corona di alloro della municipalità; alle 10, alla Villa comunale, la prefettura rende omaggio ai Caduti; dalle 10,30 alle 12 Colazione resistente in piazza Nove Martiri; 10,30-11,30 omaggio ai monumenti delle stragi e ai Caduti di Filetto, Onna e Tempera; alle 11,30 cerimonia alla caserma Campomizzi, luogo dell’eccidio dei Nove Martiri; alle 13 a Casale Cappelli (Il Vasto-Assergi) ricordo del sacrificio di Giovanni Vicenzo; alle 17, al Parco del Castello, corteo L’Aquila libera e antifascista; alle 18,30, in piazza Nove Martiri, presentazione del libro “Ebreo” di e con Emanuele Fiano.