L’AQUILA. «Qui da Onna parte un messaggio universale: grazie alla cooperazione, alla solidarietà e all’amicizia si può guardare con fiducia al futuro». Lo ha detto ieri pomeriggio, nella frazione simbolo del sisma del 2009, l’ambasciatore della Germania Federale a Roma, Viktor Elbling.
«In questo paese, nel 1944, i nazisti a nome della Germania hanno ucciso e distrutto», ha detto, «dopo il terremoto del 6 aprile del 2009 c’è stata l’occasione per cambiare pagina. Sappiamo tutti che è facile distruggere e molto più difficile ricostruire e noi ci siamo messi a disposizione senza mai dimenticare quello che è accaduto e avvertendo la necessità di continuare a fare memoria dei tragici fatti di quasi ottanta fa. Noi tutti dobbiamo essere consapevoli che si può lavorare insieme e investire sul bene comune a beneficio soprattutto delle nuove generazioni». L’ambasciatore, a latere della parte ufficiale della visita a Onna, ha sottolineato che «il ruolo classico della diplomazia è quello di rappresentare il proprio Paese e di collaborare con le istituzioni del Paese ospitante, dal Parlamento al Governo con i suoi Ministeri. Ma ciò non basta, va anche rafforzato il rapporto tra le nostre nazioni e i loro cittadini. Bisogna capire come la pensa la società e spiegare il proprio Paese a 360 gradi. Per questo, io e il mio team cerchiamo di dialogare con sindaci, studenti, lavoratori in tutta Italia, ovunque ci vogliano incontrare: in aula, in piazza, al bar. E questo è anche il motivo della mia visita oggi in Abruzzo».
MARSILIO
L’ambasciatore Elbling prima di arrivare a Onna ha avuto un incontro ufficiale «molto cordiale» con il presidente della Regione Marco Marsilio nel corso del quale, ha fatto sapere Marsilio «è stato ripercorso l’importante contributo che il popolo tedesco ha dato a Onna dopo il terremoto del 2009». Ci si è intrattenuti poi «sulle possibilità di collaborazione e sviluppo economico, tra la comunità abruzzese e la popolazione tedesca. Marsilio ha poi donato all’ambasciatore una riproduzione del Guerriero di Capestrano».
LA VISITA
A Onna ad attendere l’ambasciatore c’erano il prefetto Cinzia Torraco, il presidente Marsilio, il sindaco Pierluigi Biondi e in rappresentanza della Provincia la consigliera Gabriella Sette. La prima tappa, poco dopo le 15, è stata la chiesa parrocchiale ricostruita coi fondi messi a disposizione della Germania. Elbling è stato accolto dal parroco don Cesare Cardozo e dai presidenti delle associazioni di Onna. L’architetto Corrado Marsili, che è stato il direttore dei lavori di ricostruzione dell’edificio sacro, ha brevemente illustrato al diplomatico quali sono stati gli interventi più rilevanti e che hanno riguardato anche le opere d’arte della chiesa. L’ambasciatore si è poi spostato nella scuola materna dove è stato ricevuto dalla superiora, suor Giuseppina Lepore e dai bambini dell’asilo con in mano la bandierina della pace. Dopo l’omaggio al luogo del ricordo nel villaggio provvisorio, Elbling si è spostato a casa Onna dove sono intervenuti il presidente Marsilio – che ha parlato della necessità di sveltire ancora di più i passaggi burocratici per una ricostruzione più veloce (in tal senso è stata formulata una proposta che dovrà essere approvata dal Parlamento) – e il sindaco Biondi che ha sottolineato i segnali sempre più evidenti di una rinascita sociale e culturale della città. La consigliera provinciale Sette, nell’ambito del suo saluto, ha letto un commovente messaggio che le è stato affidato dai ragazzi di una scuola i quali hanno parlato del dolore causato dal sisma e della necessità di non dimenticare ma allo stesso tempo di avere fiducia e guardare avanti. Prima dell’intervento conclusivo dell’ambasciatore è stato proiettato il video clip musicale “Via della Ricostruzione”, del gruppo “i Berlino” con la regia di Andrea Recchia e che, alla fine, è stato calorosamente applaudito. L’autore Mirko Di Francescantonio ha spiegato come è nata l’idea. Con lui c’era la fotografa Giovanna Dell’Acqua autrice delle immagini del video musicale. L’ambasciatore ha lasciato casa Onna poco dopo le 17 per recarsi all’Aquila, a Palazzo Camponeschi , dove lo attendeva il rettore dell’Università, Edoardo Alesse.
L’incontro a Casa Onna è poi andato avanti con la proiezione di un video sul borgo e con un breve intervento della senatrice Stefania Pezzopane.
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