TERAMO. L’incubo di rientrare a casa e trovarla saccheggiata agita sempre tutti. Soprattutto nell’era dei social quando ogni post fotografico con le immagini della propria abitazione può trasformarsi in un grimaldello “virtuale” per i ladri. Una realtà, quella dei furti in casa, che accomuna grandi e piccoli centri.
A Teramo, presa di mira soprattutto nei quartieri più periferici, in questo fine settimana i malviventi hanno messo a segno due colpi: uno alla Cona e uno a San Nicolò portando via qualche prezioso e poche centinaia di euro e facendo, soprattutto in un caso, molti danni. Un fine settimana, quello appena trascorso, che venerdì ha registrato anche la rapina all’agenzia di scommesse di via Po dove un dipendente è stato minacciato con il coltello e derubato dell’incasso di 9mila euro. Episodio su cui sono in corso le indagini dei carabinieri.
Alla Cona i ladri sono entrati in azione nella serata di venerdì e il colpo è stato scoperto dai proprietari al momento del rientro. Il furto è stato messo a segno al secondo piano di un appartamento con il ladro o i ladri che per entrare hanno forzato la porta d’ingresso: nel bottino alcuni monili per un valore di poco più di mille euro. Furto messo a segno di giorno, invece, a San Nicolò dove è stata presa di mira una villetta che si trova fuori dal centro abitato: i proprietari che al momento del fatto erano usciti per fare la spesa al rientro hanno scoperto che qualcuno aveva mandato in frantumi una porta d’ingresso dell’abitazione. Un furto che, molto probabilmente, è stato interrotto a metà dall’arrivo improvviso di qualcuno visto che i ladri non sono arrivati alla piccola cassaforte e sono fuggiti con dell’argenteria trovata su alcuni mobili.
Va detto che ormai da tempo, proprio per fronteggiare il fenomeno dei furti, le forze dell’ordine hanno intensificato l’attività di vigilanza nelle ore notturne e nel fine settimana. E in questo contesto si inseriscono le due richieste di foglio di via e le due denunce fatte dai carabinieri. In particolare nel capoluogo i militari, proprio nel corso di questi servizi, hanno identificato due uomini con precedenti per furti nelle abitazioni la cui presenza non era riconducibile a nessun motivo e per questo sono in corso accertamenti per proporre nei loro confronti la misura del foglio di via obbligatorio per tre anni.
Sempre nell’ambito degli stessi controlli sono stati identificati altri due uomini che si aggiravano vicino ad abitazioni isolate: uno avrebbe dovuto essere agli arresti domiciliari e l’altro aveva un foglio di via obbligatorio da Teramo e quindi non avrebbe potuto trovarsi in città. Entrambi sono stati denunciati. E sempre i carabinieri hanno denunciato una donna per furto: mentre si trovava alla cassa di un supermercato si è impossessata del portafoglio di una precedente cliente che lo aveva lasciato momentaneamente sul banco della cassa.
I militari, inoltre, hanno denunciato un uomo con l’accusa di aver aggredito un volontario della Croce Bianca in servizio durante il concerto di gennaio di Max Pezzali. L’uomo è stato denunciato per lesioni dopo essere stato identificato quale autore dell’aggressione che sarebbe avvenuta per futili motivi. In quell’occasione il soccorritore era stato spintonato ed era caduto a terra riportando lesioni giudicate guaribili in otto giorni.
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