CHIETI. I laboratori di Screening neonatale e di Genetica medica dell’università d’Annunzio «sono i primi laboratori pubblici italiani a ricevere la certificazione internazionale “My Green Lab”, assegnata a quelle strutture che dimostrano un forte impegno nella promozione di pratiche di laboratorio ecocompatibili, dalla riduzione dei rifiuti alla minimizzazione del consumo di acqua ed energia. La certificazione “My Green Lab”, inoltre, è considerata il “gold standard” per la sostenibilità in ambito laboratoristico. Attraverso un rigoroso processo di valutazione, essa certifica che i laboratori operano seguendo le migliori pratiche per un impatto ambientale minimo, integrando la formazione universitaria con la cultura dell’ecosostenibile. «I nostri laboratori», spiega la professoressa Damiana Pieragostino, docente di Biochimica clinica e Biologia molecolare clinica presso il Dipartimento di Tecnologie Innovative in Medicina & Odontoiatria della d’Annunzio, «hanno lavorato con dedizione per ridurre l’impatto ambientale delle nostre attività di ricerca, attraverso l’adozione di tecnologie all’avanguardia e pratiche di laboratorio sostenibili. La certificazione “My Green Lab” è il riconoscimento del nostro impegno costante verso un futuro più sostenibile». «Questo importante traguardo», precisa il rettore Liborio Stuppia, «si inserisce in un più ampio contesto di iniziative promosse dall’università Gabriele d’Annunzio» di Chieti-Pescara per la sostenibilità e l’innovazione, confermando il suo ruolo di leader nel promuovere una ricerca scientifica di eccellenza che sia al tempo stesso rispettosa dell’ambiente».