CELANO. Jasmine Paolini, la prima tennista italiana a raggiungere la finale di Wimbledon, vanta origini familiari interessanti e variegate, che affondano le radici nella Marsica, in particolare a Celano. Questo legame deriva dalla parte paterna della sua famiglia. Il padre di Jasmine è figlio di Vilfredo Paolini, a sua volta figlio di Bianca Domenica Versilia di Celano. Bianca Domenica sposò il bisnonno di Jasmine, Ugo Paolini, un uomo di origine toscana che si trasferì a Celano per lavorare come direttore dell’ex zuccherificio Saza, un’importante realtà industriale della zona. Ugo Paolini e Bianca Domenica Versilia ebbero tre figli: Ersilia, Vilfredo e Adriano. Ersilia diventò insegnante, Vilfredo a 18 anni entrò nella polizia stradale, e Adriano si fece sacerdote dell’Ordine dei Camilliani. Vilfredo andò a lavorare a Bagni di Lucca, dove conobbe la moglie, Yvonne Micheletti, mentre stava emettendo un verbale di contravvenzione. Da quest’unione nacquero due figli: Ugo, che riprese il nome del padre, e Adriano, che riprese quello dello zio. Ugo Paolini si sposò con Jacqueline Gardiner, di origine polacca. Dal loro matrimonio nacque Jasmine il 4 gennaio 1996, destinata a diventare una grande tennista. In sintesi, Jasmine Paolini ha origini che si estendono alla Toscana, attraverso il bisnonno che si trasferì a Celano, e alla Marsica, attraverso sua nonna Bianca Domenica Versilia. Questo mix di radici contribuisce al patrimonio culturale e familiare della tennista. «Ho provato a mandare dei messaggi a Jasmine», spiega Vincenzo Marianetti, la cui madre era cugina carnale di Bianca Domenica «e poi a sua nonna, Yvonne Micheletti, dicendogli che qui da noi Jasmine la chiamano “celanese” perché il sangue è delle nostre terre. Speriamo un giorno di avere Jasmine a Celano». Nel frattempo, Jasmine Paolini è diventata la nuova stella del tennis italiano. Per lei finale al Roland Garros e a Wimbledon e top 5 del ranking mondiale. Un risultato straordinario che riempie d’orgoglio tutta la comunità di Celano, che vede in Jasmine un legame vivente con la propria storia e cultura. L’ascesa di Jasmine nel panorama tennistico mondiale è un viaggio che abbraccia le sue radici. La speranza è che un giorno possa visitare Celano, rafforzando ulteriormente quel legame speciale con la terra dei suoi antenati.