AVEZZANO. La Silver sbarca in Giappone e si prepara ad assumere nuovo personale specializzato. Anche il Sol Levante avrà delle bisarche prodotte nella Marsica. Nei giorni scorsi il direttore generale del gruppo Silver (Silver e Sts), Luigi Silvestri, è tornato da Tokyo con un bagaglio di buone notizie. È stato infatti sottoscritto un accordo con un’importante azienda giapponese che diventerà importatore ufficiale della Silver nel paese nipponico. Inoltre, grazie a un’intesa con la Isuzu, costruttore giapponese di automobili, veicoli commerciali e autocarri, saranno studiati da Silver nuovi prototipi per il trasporto dei mezzi. Dopo la Repubblica democratica del Congo e le collaborazioni internazionali con Arabia, Nord Africa e Marocco, l’azienda nata il primo luglio del 1956 a Capistrello dall’intuizione di Vittorio Silvestri diventa ancora più internazionale. «Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto e degli accordi sottoscritti con il Giappone», ha commentato Luigi Silvestri, «sicuramente si tratta di una realtà importante e strategica per la nostra azienda che ci proietterà in un mercato nuovo. Avevamo già avuto collaborazioni in passato ma quelle appena sottoscritte con Jyonan Holding Coop e con la Isuzu sono altisonanti e avranno un impatto importante sulla nostra azienda». A oggi il gruppo Silver ha 80 collaboratori diretti e circa 100 indiretti, oltre a un centro di assemblaggio in Lituania. Con le nuove commesse che arriveranno dal Giappone, Silvestri conta di ampliare ulteriormente il numero dei dipendenti con figure altamente specializzate e pronte a raggiungere importanti obiettivi. «Siamo il secondo costruttore in Italia di bisarche e da sempre impostiamo il nostro lavoro su flessibilità, design e rapporto qualità prezzo», ha precisato il direttore generale del gruppo Silver, «grazie a questi nuovi partner giapponesi, che tra l’altro hanno annunciato la nostra collaborazione anche su alcune riviste nazionali specializzate, arriveremo ad assumere almeno 20 nuovi dipendenti. Il personale sarà distribuito tra area tecnica, area finanza e tecnici di produzione. Il ruolo di ciascuno di loro ci permetterà di dare delle risposte concrete e puntali ai nostri nuovi clienti». La Silver, grazie delle collaborazioni con il Medio Oriente, sta fornendo all’Iraq 160 veicoli da usare nella ricostruzione e negli ultimi tre anni ha investito 10 milioni di euro per creare prodotti al passo con i tempi. Con l’accordo sottoscritto con la Repubblica del Congo invece andrà a creare un nuovo centro di produzione con formazione in Italia, esportazione di prodotti semi lavorati e kit da montare direttamente in Africa. «Come ci ha insegnato mio padre Vittorio», ha concluso Silvestri, «dopo la tempesta c’è sempre il sereno. Sono stati anni difficili per noi, ora però stiamo ripartendo e i numeri stanno dalla nostra parte».
©RIPRODUZIONE RISERVATA