
LANCIANO. Venti posti per lavorare in Sasi. La società che gestisce il servizio idrico integrato in 87 Comuni del Chietino torna a bandire un concorso per reclutare personale dopo l’infornata di 67 lavoratori per 17 profili diversi fatta nel settembre 2017.
Le figure richieste sono: 2 addetti operazioni di clientela; 4 operai manutentori depurazione; 4 operai manutentore reti e poi una figura per letturista/distacchista operatore contatori; operaio saldatore; assistente ricerca e pianificazione (sit); assistente rendicontazione e contabilità; assistente tecnico – ufficio gare; responsabile di processo; assistente contabile; assistente reclami; assistente tecnico amministrativo – ufficio acque reflue e assistente esperto – laboratorio. Per la candidatura c’è tempo fino alle 18 del prossimo 12 settembre. La domanda online può essere presentata per massimo due profili.
Al di là della diversità dei titoli di studio richiesti in base alle posizioni, in tutti i 20 posti c’è un requisito specifico che bisogna possedere per partecipare alla selezione: avere un’esperienza di almeno un anno continuativo in aziende di servizi a rete fisica come lavoratore subordinato (a titolo esemplificativo distribuzione gas, acqua), esperienza che vale anche due punti nella valutazione titoli. Che sia una scelta per tutelare chi da anni lavora nell’azienda come interinale? «Quello dell’esperienza è un requisito che molte società come la nostra inseriscono quando reclutano personale», risponde il presidente Gianfranco Basterebbe, «perché c’è bisogno di persone formate che appena entrano sanno cosa fare, come lavorare. E 20 posti sono necessari perché abbiamo molti uffici che si reggono grazie al lavoro di interinali o persone con contratti a tempo, anche uffici importanti come quello tecnico che si occupa dei progetti Pnrr da milioni di euro, o il laboratorio analisi interno. Poi è un concorso, per il quale ci avvaliamo della società Generazione vincente Spa, in cui assumiamo per la metà operai, poi gli amministrativi che mancano. Così scenderà anche il numero degli interinali al lavoro».
Per quanto riguarda la questione economica, la Sasi ha aperto in Regione un confronto con l’Ersi da tempo per i costi del personale cresciuti negli anni. «La questione è annosa», riprende Basterebbe, «per il personale l’Ersi prende in riferimento il bilancio 2011 ma in 10 anni è cambiato: siamo passati da 15 milioni a 50 milioni di fatturato, il doppio, quindi occorrono più dipendenti. All’Ersi comunque abbiamo garantito la copertura dei costi in questi anni e quindi non ci sono problemi per il concorso». Il bando, come si legge sul sito Sasi sezione “Lavora con noi”, prevede uno screening sul possesso dei requisiti, poi la valutazione dei titoli e un colloquio.
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