SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA. Alla fine ha vinto il buon senso. Ieri mattina davanti al notaio Luca Vitale la vecchia proprietà della Santegidiese calcio – il presidente Carlo Fabrizi, Andrea Ippoliti, Danilo Nardinocchi e Paolo Puzielli – e il nuovo gruppo societario formato da tifosi del settore Franco Mirti, con la presenza di Giuseppe Di Antonio, Giacomo Talvacchia e Giorgia Di Clemente, hanno trovato l’intesa per la cessione del sodalizio.
Giacomo Talvacchia, che giorni fa nell’assemblea pubblica tenuta in municipio si era fatto portavoce del gruppo acquirente, all’uscita dal notaio ha detto: «Siamo una cordata di amici, sportivi e tifosi della Sant. Io sono uno dei tanti. Siamo stimolati a fare bene». La squadra verrà iscritta al prossimo campionato sperando nel ripescaggio in Eccellenza. Nei prossimi giorni il nuovo gruppo comunicherà l’organigramma e lo staff tecnico. Nei giorni scorsi era stato contattato Luciano Cerasi, ex tecnico del Giulianova, ma sembra che ci si orienterà su altri nomi considerando che non si sa ancora quale sarà la categoria e Cerasi è disponibile solo per l’Eccellenza. Si vocifera che il nuovo club avrà aiuti esterni dagli ex giocatori di serie D Stefano Costantini e Pierluigi Di Giuseppe e nella cittadina circolano i nomi di alcuni atleti di spessore quali il portiere Andrea D’Egidio e la punta Francesco Di Paolo, ex Giulianova, ma solo nel caso di ripescaggio.
Quanto alla società che esce di scena, va lodato l’impegno dei tre presidenti che si sono succeduti nell’ultimo decennio, vale a dire Luca Forlini, Andrea Ippoliti e Carlo Fabrizi per aver fatto ripartire da zero il calcio locale. Fabrizi ha detto: «Siamo stati di parola, la società è sana e auguriamo al nuovo gruppo un proficuo lavoro».
Domenico Laurenzi