
TERAMO. È stata inaugurata lunedì 29 agosto ed è proseguita martedì sera, in piazza Sant’Anna, la rassegna cinematografica “Opere Rock: la guerra, la pace, la contestazione”. Si tratta della prima iniziativa del progetto eXtramuros, che nasce per “aprire” metaforicamente le porte della città di Teramo a chi vi ha vissuto e sta facendo esperienze importanti altrove e a chi vuole “uscire” e cerca un’ispirazione.
Un video di Piero Angela ha aperto la prima serata incitando gli operatori e divulgatori scientifici a prestare attenzione sui temi della cultura e dell’innovazione. Dopo i saluti del sindaco Gianguido D’Alberto e dell’assessore alla cultura Andrea Core, è stata Pina Manente, del coordinamento del progetto, a introdurre la prima eXtramuros, Marianna De Sanctis, restauratrice teramana della cineteca di Bologna, e Domenico Di Felice, titolista del Cineforum Teramo. I due professionisti, accompagnati dalla proiezione di foto e video, hanno illustrato il complesso lavoro di chi si occupa del restauro delle pellicole che hanno fatto la storia del nostro cinema. Di seguito c’è stata la proiezione del film “Hair” (1979) di Milos Forman presentato da Leonardo Persia, direttore artistico della rassegna insieme a Cinemusica Nova.
La rassegna “Opere rock” è proseguita martedì con la proiezione di “Jesus Christ Superstar” di Norman Jewison, preceduta da una conversazione con l’attore teramano Giacinto Palmarini, che ha raccontato alla piazza le sue esperienze di attore teatrale; oggi il terzo appuntamento sarà con “Quadrophenia” di Franc Roddam e la conversazione con il giornalista Nico Piro, conclusione domani con il regista Marco Chiarini che presenterà il film “Il fantasma del palcoscenico” di Brian De Palma.