
CHIETI. «Chiediamo la revoca immediata della decisione definitiva dello spostamento del mercato dal corso Marrucino». È il primo punto della petizione inviata al Comune dagli ambulanti del mercato del venerdì di Chieti alta, che chiedono di tornare nella storica sede lungo il Corso. La petizione è firmata da 42 commercianti sui 62 titolari di un banco al mercato del venerdì.
Complessivamente sono quattro i punti della petizione. Il secondo chiede «che venga instaurato un tavolo di lavoro tra rappresentanti degli ambulanti e amministrazione al fine di rendere il mercato lungo il Corso un valore aggiunto per la città». Il terzo chiede «di essere convocati dal sindaco alla presenza dell’assessore al ramo al fine di conoscere le cause di tale decisione ancora oggi a noi ignote». L’ultima richiesta è invece «che si porti la problematica del mercato del Corso all’attenzione del consiglio comunale».
Nella petizione gli ambulanti attaccano direttamente l’assessore al commercio Manuel Pantalone. Parlano di «scelta arbitraria dell’assessore», «viste le difficoltà logistiche e commerciali» della nuova sede individuata. Gli ambulanti lamentano anche il fatto che, a seguito dello spostamento, «le nostre attività hanno subito una diminuzione degli incassi del 30-40 per cento, incassi che per alcuni sono stati addirittura azzerati». (a.i.)
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