TERAMO. Sullo stadio Bonolis arriva la replica di sindaco e giunta comunale al gestore Franco Iachini, che mercoledì ha rigettato il piano approvato dall’amministrazione cittadina per separare la gestione sportiva dell’impianto da quella commerciale. «Siamo profondamente stupiti delle dichiarazioni rilasciate dall’amministratore unico della Soleia Srl, che non corrispondono alla realtà dei fatti e rischiano di svilire l’impegno profuso da entrambe le parti per arrivare a un’intesa che, nella prevalente tutela dell’interesse pubblico, va allo stesso tempo a dare risposta alle richieste legittime del privato. Lo schema di accordo non è da considerarsi un’imposizione da parte dell’amministrazione, ma al contrario trae origine dalle iniziali richieste della Soleia di cui si è preso atto nella delibera d’indirizzo politico approvata in giunta nello scorso mese di gennaio ed è stato ampiamente condiviso dalle parti, come evidenziato anche in un documento presentato proprio da Soleia agli uffici nel mese di luglio». Così esordiscono il sindaco Gianguido D’Alberto e l’intera giunta comunale, che precisano che i contenuti dello schema di accordo per la risoluzione consensuale della convenzione «sono quelli già condivisi tra gli uffici e la controparte e contengono le principali istanze avanzate dall’attuale gestore, accolte ovviamente nel rispetto del prevalente interesse pubblico che non può che essere il nostro faro».
«È pacifico che il Comune, quale ente pubblico, non può certamente recepire tout court le istanze di un privato, ma deve necessariamente contemperarle con l’interesse dello stesso ente e della comunità», sottolinea l’assessora allo sport Alessandra Ferri, «nel corso di questi mesi il gestore ha presentato numerose richieste, modificando più volte condizioni e proposte che sono state tutte attentamente vagliate, fino ad addivenire a un’intesa sostenibile che è confluita nella delibera approvata in giunta nei giorni scorsi, a dimostrazione che, nonostante l’amministratore unico di Soleia abbia in più occasioni sottolineato la mancanza di volontà da parte di questa amministrazione di concludere la transazione, l’obiettivo resta quello di chiudere definitivamente la questione senza ulteriori indugi e a tale scopo si rimane aperti a eventuali chiarimenti con l’attuale gestore».
Per quanto riguarda invece gli allegati contrattuali, sindaco e giunta sottolineano come gli uffici siano venuti incontro, nel tempo e fino agli ultimi giorni, alle proposte di modifica del privato che potevano essere accettate, non accogliendo invece «quelle in alcun modo compatibili con la tutela dell’interesse pubblico o addirittura irricevibili per una pubblica amministrazione che ha il dovere di preservare l’interesse generale». Inoltre le stesse richieste, come evidenziano gli amministratori, «sono sempre state discusse tra gli uffici e gli avvocati, oltre che direttamente con lo stesso gestore. Sostenere che non vi sia stata trattativa alcuna, quando gli uffici e i legali del gestore hanno mantenuto un’interlocuzione costante non corrisponde a verità», conclude la giunta, «al contrario, proprio le lunghe trattative intercorse e la necessità di valutare di volta in volta le diverse richieste arrivate sul tavolo del Comune, hanno spostato i termini per giungere all’accordo fino ad oggi, arrivando a un periodo decisivo per programmare la nuova stagione sportiva con tutte le problematiche del caso. Siamo sempre stati e siamo dalla parte dei cittadini che ci chiedono di restituire l’impianto al calcio teramano. Abbiamo fatto tutto il possibile per raggiungere questo risultato e per questo invitiamo l’amministratore unico di Soleia a dirci chiaramente da che parte vuole stare, nella consapevolezza che insieme possiamo raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti».(red.te)