
LANCIANO. Si allarga la ricerca di un immobile in locazione che possa ospitare la compagnia della guardia di finanza di Lanciano. Dopo l’interlocuzione, senza successo, con il Comune, il Reparto tecnico logistico amministrativo Abruzzo delle fiamme gialle dell’Aquila ha pubblicato un’indagine di mercato preliminare conoscitiva, per individuare sul territorio comunale uno o più immobili per la nuova sede della compagnia frentana. L’attuale comando si trova in un condominio di via Don Minzoni, non facilmente individuabile e ormai non più funzionale alle esigenze della compagnia, data anche la commistione con abitazioni civili. Se non si dovesse trovare una valida alternativa, con possibilità di spazi in cui ricavare gli alloggi per gli allievi finanzieri, il rischio per Lanciano è quello di perdere la sede della guardia di finanza. Da qui la decisione di sondare il mercato “civile” degli immobili, alla ricerca di una soluzione confacente.
La richiesta è per un immobile di circa 1.200 metri quadrati (oltre a un’area scoperta di circa 400 metri quadrati) che dovrà essere situato in un complesso immobiliare recintato o opportunamente delimitato, suddiviso nel seguente modo: 600 metri quadrati da adibire ad uffici e spazi accessori; 100 mq per archivi di deposito; 150 mq per magazzini; 200 mq da adibire ad autorimesse e 150 mq a specifiche attività di polizia. In aggiunta si ricercano due unità abitative della superficie massima complessiva di 300 metri quadrati, preferibilmente dotate di posto auto o box, da adibire ad alloggi. Le offerte dovranno essere presentate entro le ore 24 del prossimo 30 novembre.
Nell’avviso si specifica che non saranno presi in considerazione edifici non realizzati o in fase di realizzazione alla data di pubblicazione; saranno invece considerate ammissibili proposte di immobili o porzioni di immobili da ristrutturare o da completare, sempre a carico del proponente. Tra i requisiti che l’immobile deve possedere, c’è la verifica di vulnerabilità sismica, quella che mancava a Palazzo Novecento, la palazzina residenziale di via De Titta di cui la Finanza aveva chiesto la disponibilità al Comune. «Altri immobili di proprietà l’ente non li possiede», spiega il sindaco Filippo Paolini, «durante i miei primi mandati, proposi al comando generale il complesso dell’ex Torrieri, ma era da ristrutturare e la guardia di finanza cerca solo immobili in affitto». Tra le proposte che potrebbero arrivare c’è quella della palazzina a Lanciano 2, destinata originariamente proprio alle fiamme gialle e che un privato ha rilevato dal fallimento Luciani.
In città l’emergenza caserme non riguarda solo la Finanza. Il Comune ha messo a disposizione un terreno, vicino ai vigili del fuoco, per realizzare la nuova caserma dei carabinieri, oggi in affitto in via Del Verde, e va avanti l’interlocuzione con il Demanio che deve sviluppare un progetto e trovare il finanziamento. Per il commissariato di polizia il progetto c’è, di demolizione e ricostruzione del fabbricato di via Perretti, ma vanno trovati 6 milioni di euro per realizzarlo. «Ne ho parlato nei giorni scorsi con il nuovo questore Aurelio Montaruli», dice il sindaco, «con il progetto stiamo partecipando a un bando di finanziamento. Nell’attesa, l’attuale sede ha bisogno di tanti piccoli interventi di manutenzione. Se poi ci dovessero finanziare, dovremo trovare un’alternativa adeguata in cui trasferire il commissariato per il tempo necessario ai lavori».
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