ROSETO. Non si placano le polemiche sul caso della commissione contributi di Roseto. La giunta comunale ha infatti approvato alcuni contributi prima che questi venissero visionati dalla commissione, e alcuni membri, dopo le dichiarazioni del sindaco Mario Nugnes nell’ultimo consiglio comunale, non ci stanno. «Non siamo stati nominati dal consiglio comunale semplicemente per avallare le decisioni che la giunta adotta in totale autonomia», affermano Monia Lupi, Filomena Di Gianvittorio, Carmelita Bruscia, Franco Di Giorgio e Paola Aloisi, componenti della commissione contributi, in una nota, «addirittura il sindaco in consiglio ha parlato di malfunzionamento della commissione, cosa del tutto inaccettabile quando noi, a più riprese, abbiamo chiesto di poter valutare tutte le richieste che arrivano al Comune in tempo reale, e non in modo tardivo».
La commissione contributi ha il compito, come stabilito dal regolamento, di esprimere un parere in via preventiva sulle richieste che arrivano in Comune per la successiva eventuale concessione da parte della giunta dei contributi. «Purtroppo dobbiamo constatare», continua la nota, «che l’amministrazione ha sottoposto alla nostra attenzione contributi, anche cospicui, addirittura dopo che la giunta, per alcuni casi, aveva adottato atti per la concessione». I contributi sui quali alcuni membri si sono astenuti sono quelli concessi alla Pallacanestro Roseto (35mila euro), alle Panthers Roseto (5mila) e all’asd Pattinaggio Roseto (2.500). «La commissione è stata scavalcata come se non esistesse affatto», aggiungono i cinque membri, «e abbiamo il dubbio che qualcuno possa pensare che stiamo in commissione per assecondare le decisioni della giunta senza valutare le richieste. Vogliamo sperare che il buonsenso e il garbo istituzionale prevalgano così da indurre il sindaco a chiedere scusa a tutta la commissione. Se questo meccanismo virtuoso non dovesse arrivare, vorrebbe dire che ancora una volta le istituzioni vengono meno ai principi di democrazia e, in questo caso, sapremmo cosa fare».
Il presidente della commissione, Davide Sottanelli, difende però l’operato dell’amministrazione. «Mi sento di appoggiare le scelte dell’amministrazione riguardo ai contributi elargiti», precisa Sottanelli, «che ricalcano in linea di massima quelli disposti in passato dalle altre amministrazioni. Purtroppo la commissione deve applicare un regolamento ormai datato e questa amministrazione vuole fortemente aggiornarlo per non incorrere in eventuali interpretazioni, come quelle che hanno alimentato recenti polemiche. Come ha ribadito il sindaco nello scorso consiglio, se c’è stato qualche tipo di malfunzionamento penso sia da attribuire a un regolamento che lascia interpretazioni, e non ha nulla a che fare con la professionalità dei membri della commissione».
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