CHIETI. Don Roberto Miccoli finalmente ce l’ha fatta. La nuova chiesa di Madonna degli Angeli è pronta, venerdì alle 19 ci sarà l’attesa inaugurazione. Da fuori la chiesa sembra quasi la stessa: solo il sagrato, prima chiuso a causa della frana, adesso è interamente ristrutturato grazie alle opere contro il dissesto idrogeologico di piazza Monsignor Venturi. L’entrata principale della chiesa è stata spostata proprio sul sagrato tornato agibile, cioè dalla parte opposta rispetto a dove si trovava prima. Ma internamente la chiesa è molto cambiata. «È stata girata», spiega il parroco, «l’abbiamo dotata di un nuovo solaio-presbiterio. Sono stati spostati l’altare, il tabernacolo e la croce». Diverse le novità: l’ambone in pietra della Maiella, la porta della sacrestia, l’alloggiamento del lumino tabernacolo in ferro battuto, il presbiterio in marmo perlato siciliano, l’impianto di amplificazione, la doppia porta d’ingresso in ferro battuto e in quercia americana, il nuovo bagno della sacrestia, la sede del coro, l’adeguamento dell’impianto elettrico, le tre nuove pale d’altare. Ma don Roberto non vuole fermarsi qui. Sono previsti una nuova croce luminosa, un nuovo impianto di campane, un orologio esterno, una quarta pala d’altare, il rifacimento completo del terrazzo, un nuovo impianto di video-sorveglianza, la ristrutturazione dei servizi della casa canonica e un nuovo parcheggio. E visto che sinora il parroco non ha potuto contare su alcun contributo statale, si appella come sempre alla generosità dei parrocchiani che l’ha sempre supportato. Ha aperto infatti un conto corrente per chi vuole donare e sostenere i lavori della nuova chiesa. (a.i.)