L’AQUILA . Sono diversi i bonus attivi nel periodo estivo, come quello per installare i condizionatori o montare le tende da sole e le zanzariere. Inoltre, l’Inps rimborserà fino a 100 euro per l’iscrizione di minori di età compresa tra i 3 e i 14 anni ai centri estivi organizzati in ludoteche, scuole o centri sportivi.
Per ottenere il bonus condizionatori si deve scegliere un impianto che ne sostituisce uno più inquinante, oppure uno che si può utilizzare anche nel periodo invernale per il riscaldamento. Per l’installazione dei condizionatori è previsto un incentivo fino a fine 2024 legato ai bonus edilizi, che permette di portare in detrazione il 50% della spesa finale. Acquistare un condizionatore ad alta efficienza energetica dà diritto anche a una riduzione dell’Iva al 10% sul costo di manodopera per l’installazione. Il bonus può essere richiesto tramite la dichiarazione dei redditi, indipendentemente dai limiti Isee. La detrazione si applica in 10 quote annuali se associata con Ecobonus, bonus ristrutturazioni e bonus mobili, mentre scende a 4 quote per il Superbonus.
Il bonus condizionatori 2024 rappresenta un’opportunità significativa per migliorare l’efficienza energetica delle abitazioni, con un occhio di riguardo al risparmio economico. È importante valutare quale incentivo si adatta meglio alle proprie esigenze e procedere con la richiesta seguendo le indicazioni specifiche di ciascun bonus.
Da prendere in considerazione anche il bonus zanzariere: legandolo agli ecobonus si può portare in detrazione il 50% della spesa. Ci sono, però, dei requisiti da rispettare: le zanzariere devono essere regolabili, in possesso di marchiatura CE, installate su una superficie vetrata e applicate in modo stabile all’esterno della finestra, all’interno o integrata nell’infisso. Inoltre, devono avere un valore Gtot inferiore a 0,35 ed essere certificate da un organismo autorizzato.
Il limite di spesa comprende l’acquisto e l’installazione delle zanzariere, la rimozione di eventuali sistemi precedenti, opere accessorie e l’onorario per la comunicazione all’Enea. Per beneficiare della detrazione è necessario inviare una comunicazione all’Enea entro 90 giorni dal collaudo dei lavori e conservare le fatture di acquisto e installazione delle zanzariere, in caso di controllo.
L’agevolazione è destinata a tutti i soggetti, fisici o giuridici, che possiedono un immobile a qualsiasi titolo. L’incentivo copre una vasta gamma di immobili già esistenti, escludendo quelli in costruzione o in fase di ampliamento. Il rimborso avviene sotto forma di detrazione fiscale suddivisa in 10 quote annuali di pari importo, da indicare nelle dichiarazioni dei redditi successive all’anno di sostenimento delle spese.
Per quanto riguarda il bonus tende da sole, come per le zanzariere, attraverso le agevolazioni edilizie, si può portare in detrazione il 50% di quanto pagato per l’acquisto e l’installazione delle tende. Che devono essere fisse, a rullo, tende esterne, a chiusura esterna come persiane, veneziane e frangisole e a chiusura interna come i rulli avvolgibili.
Per i centri estivi organizzati in ludoteche, scuole e centri sportivi l’Inps rimborsa fino a 100 euro per l’iscrizione a minori di età tra i 3 e i 14 anni, figli o orfani ed equiparati di dipendenti o pensionati della pubblica amministrazione iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e pensionati iscritti alla gestione dipendenti pubblici. Per i centri sportivi la detrazione arriva fino al 19% delle rette.
Legata al periodo estivo anche la detassazione dei lavoratori del settore turistico: i beneficiari potranno godere di una detassazione pari al 15% delle retribuzioni lorde ottenute per lo svolgimento di lavoro notturno e prestazioni di lavoro straordinario.
L’intenzione è quella di fronteggiare, così, la penuria di lavoratori impiegati all’interno di strutture ricettive e di ristorazione, vista la grave crisi di personale che da alcuni anni a questa parte affligge il settore turistico durante il periodo estivo.
Quanto alle modalità di erogazione del bonus, la normativa prevede che, a fronte del riconoscimento da parte del datore di lavoro dello svolgimento di prestazioni straordinarie, il lavoratore dovrà fornire apposita dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, attraverso la quale attestare l’importo del reddito da lavoro dipendente percepito nell’anno precedente.
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